Il vanto negativo, censurato dall'apostolo Paolo, è per sua natura idolatrico, in quanto nasce da un cuore ostinato, incirconciso e in sé diviso. Altro è il vanto «in Cristo», reso possibile dall'effusione dello Spirito nel cuore dei credenti! Benché l'argomento del vanto in Paolo non sia nuovo, originale è la prospettiva con cui è rivisitato dall'Autore in chiave antropologica. Questo volume si segnala sia per la sua chiarezza espositiva, che lo rende accessibile a un ampio pubblico di lettori interessati a temi biblici, e per il rigore scientifico.
Nei Vangeli i riferimenti allo sguardo di Gesù sono molteplici e certamente non sono casuali o semplici elementi narrativi. Lo sguardo è la nostra finestra sulla realtà, dalla quale possiamo guardare verso gli altri per gettare un ponte e costruire relazioni. Lo sguardo per sua natura è reciprocità e in questa reciprocità si realizzano la conoscenza vicendevole, l’intesa, l’amicizia, l’amore.
Per queste ragioni seguire, secondo un approccio rispettoso dei testi, un percorso attraverso i riferimenti allo sguardo di Gesù significa avere una visione d’insieme sulla sua straordinaria proposta, cioè il Vangelo.
"Francesco Bargellini ci guida in un percorso attraverso gli sguardi dei Gesù nel Vangelo. Un volume dal taglio originale che sorprende i lettori".
L'Autore
Francesco Bargellini, presbitero della diocesi di Novara, licenziato presso il Pontificio Istituto Biblico (1997) e laureato in lettere antiche presso l’università di Pavia (2005), svolge il suo ministero con l’insegnamento nel seminario San Gaudenzio e con l’attività pastorale in una parrocchia. Oltre ad alcuni articoli specialistici, ha collaborato al commento delle Lettere di Paolo, a cura di B. Maggioni e di F. Manzi (Cittadella, Assisi 2005), e ha pubblicato Paolo. Tra esegesi e spiritualità (Padova 2011).