Quello del peccato può sembrare un concetto vecchio e oggi decisamente superato. Non sarebbe meglio parlare in positivo, per esempio dell'amore di Dio? Appunto: il peccato è solo il lato B, l'altra faccia dell'amore. Nasce da un'inclinazione nefasta che l'Homo Sapiens porta dentro il proprio Dna fin dalle sue origini. Parlare del peccato è dunque soltanto un modo diverso di parlare della bellezza dell'Amore. È ciò che fa questo libretto trattando a uno a uno i sette peccati "capitali" (superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria, gola e accidia) così chiamati perché considerati come condottieri, messi "a capo" d'una moltitudine d'altri peccati minori.
Le quattordici opere di misericordia (corporali e spirituali) esprimono la quintessenza della morale cristiana. E ci dicono (non in negativo come il Decalogo, ma in positivo) che cosa fare in concreto se vogliamo imitare il Signore Gesù. Questo libretto considera ogni opera di misericordia sotto quattro punti di vista: l'insegnamento e l'esempio di Gesù Cristo; la successiva riflessione popolare e dei cristiani; qualche spunto per l'approfondimento dottrinale; le forme odierne di attualizzazione.
IL LIBRETTO E`UNA RACCOLTA DI MASSIME, AFORISMI, PARADOSSI, PROVERBI CRISTIANI: QUANTO GLI UOMINI HANNO PENSATO SUL SALVATORE E QUANDO DA LUI HANNO IMPARATO IN QUESTI PRIMI DUEMILA ANNI DI CRISTIANESIMO.