La storia del medico milanese fondatore di "Emergency", l'organizzazione di medici e infermieri che operano nelle zone di guerra.
Nata da una lunga e paziente riflessione sulle testimonianze dirette, questa biografia narra con serena pacatezza i grandi fatti e i momenti amari del frate stigmatizzato di San Giovanni Rotondo, beatificato da Giovanni Paolo II.
È l'ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di Peter Pan. Ma quello che, a distanza di trent'anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l'aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell'era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime. Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L'inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
Agile ed essenziale biografia di un medico morto "sul campo" nel corso di una delle più devastanti epidemie degli ultimi decenni.
La vita di un nobile e ricco francese, che a 30 anni scoprì Gesù di Nazaret e dedicò la sua vita ai poveri.
Una biografia rapida ed essenziale della veggente di Lourdes: una figura in cui la grande semplicità si univa a una straordinaria spiritualità.
Biografia del santo dei giovani.
Una vita spesa al servizio degli ultimi fra gli ultimi, una testimonianza senza tempo di fede vissuta con le opere. Questo libretto la racconta, con il consueto stile brillante tipico dell'autore.
Profilo biografico del giovane indio "aspirante salesiano" che scelse come modello Domenico Savio. Nato nel 1886, modello di equilibrio ed esemplare nell'impegno della carità, morì a 19 anni nel 1905 ed è stato dichiarato "Beato" l'11 novembre 2007. Questo libretto ne tratteggia una rapida e avvincente biografia.
«Ho sempre saputo di essere troppo sensibile. Fin da quando ero piccola mi accorgevo di non percepire le cose come gli altri bambini, ma di sentirle in maniera molto più profonda, intensa, lacerante, da qualche parte fra il cuore e la pancia. Però non riuscivo a esprimerle in nessun modo...» È così che Federica Bosco ci introduce tra i chiaroscuri di un universo ancora sconosciuto, spesso trascurato persino dalla psicologia e dai tanti specialisti che dovrebbero occuparsi delle mille sfumature dell'animo umano. Un universo popolato da creature particolarmente 'frangibili', dotate di antenne che percepiscono con la potenza di radar le gioie e il dolore altrui, che si sentono diverse dai più, e spesso a disagio, che temono i rumori e qualunque stimolo violento, che si definiscono certamente 'difficili', ma anche creative, generose ed empatiche. Insomma, creature ipersensibili. Ed è nel loro mondo segreto, tra le sfumature di personalità complesse e affascinanti, tra idiosincrasie e virtù, che ci porta per mano una delle scrittrici italiane più amate, firmando un libro che è insieme un manuale e un'intima confessione, capace di dare a chi fino a oggi si è sentito solo e incompreso il coraggio, l'autostima e la forza per alzare la testa. Mettere le ali. E scoprire che quello che credevano un handicap in realtà può essere uno straordinario superpotere.
L’India e la sua religione principale, l’induismo, sono diventati per l’Occidente decadente il paradigma della vera spiritualità, tanto che qualsiasi cosa provenga dall’India è considerata di una profondità mistica inarrivabile. Alle tradizionali dottrine indù si sono sovrapposti l’esoterismo teosofico, l’occultismo massonico, lo Yoga e il New Age, oltre a un certo ecumenismo buonista che ha pensato di contaminare il cattolicesimo con elementi sincretistici indiani. In questo modo l’induismo (che è la terza religione al mondo, dopo cristianesimo e islam) continua a sedurre un numero sempre maggiore di persone ed è diventato uno strumento nelle mani di chi intende perseguire i dettami della nuova religione mondialista: controllo delle nascite, aborto ed eutanasia.
«La Bibbia tratta degli animali dal libro della Genesi fino all'Apocalisse, e non hanno certamente un posto marginale nel piano divino della Creazione, ma anzi possono rivestire un ruolo simbolico di una speciale pedagogia, di natura positiva e anche negativa. Dai cosiddetti due racconti della creazione emergono tre punti fondamentali: L'uomo fa parte del mondo animale; Secondo la parola di Dio l'uomo comunque del tutto distinto dagli animali; Solo l'uomo e la donna sono un'immagine di Dio. Nella Bibbia esiste un'armonia, ma anche un ordine gerarchico, in quanto tutti gli esseri viventi , animali e uomini, provengono dall'opera creatrice di Dio, nell'ambito tuttavia di una trilogia ascensionale: animali - uomo - Dio». (Tratto dall'Introduzione).