Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842) spese la sua intera esistenza al servizio dei più bisognosi. Fondatore di varie famiglie religiose di suore e sacerdoti, aprì a Torino le Piccole Case della Divina Provvidenza, al servizio dei malati rifiutati da tutti, degli handicappati, degli orfani... Ancora oggi il nome Cottolengo evoca il principio stesso di "carità" vista come dedizione totale ai più deboli. Questo libretto illustrato racconta con stile brillante la storia di un uomo straordinario.
Scritto con stile giornalistico, il libro percorre la breve esistenza del primo "ragazzo santo". La sua vita è esempio per i ragazzi d'oggi che vivono in un mondo povero di ideali e dominato dal principio del successo.
Cappellano durante la seconda guerra mondiale, gli occhi di don Carlo Gnocchi hanno visto tremende tragedie. E tra le tante, quella dei giovani mutilati, a cui ha tentato di porre efficace rimedio fondando case di cura specializzate con tanto di laboratori, cliniche, scuole. Muore il 28 febbraio 1956.