C'è la vita con le sue passioni, le battaglie e ì conflitti interiori. C'è l'uomo con i suoi "cinque pani e due pesci", la routine quotidiana disarmante e la modernità che fagocita, c'è il dubbio e l'illuminazione nei sei "Passi" raccolti in questo libro. C'è Giorgio Gaber, il Signore degli anelli, Facebook, il Vangelo, san Filippo Neri e i Padri del deserto. C'è la dimostrazione che Dio è qui e ora, che la fede è viva ed è l'unico viatico a una vita piena e felice. Non c'è retorica o pedagogismo ma uno sguardo lucido e disincantato, scanzonato e giovane, uno sguardo ragionevole. È la ragionevolezza della fede cristiana che non discende da un pulpito ma scende in strada, tra le inquietudini e le contraddizioni del nostro tempo, che si fa interrogare senza formalismi e indica la via. Siate "pronti sempre a rispondere a chiunque domandi ragione della speranza che è in voi" scriveva Pietro nella sua prima lettera. Qui le risposte si trovano. Con una semplicità che arriva dritta al cuore, di chi crede e di chi è alla ricerca di un senso. Prefazione di Costanza Miriano.
Cinque passi al mistero - sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti che si svolge ormai da dieci anni presso la parrocchia Santa Maria in Vallicella - Chiesa Nuova di Roma. Don Maurizio Botta, sacerdote dell'Oratorio di San Filippo Neri, guida gli incontri, con uno stile preciso e di grande impatto. Sono poi gli stessi giovani dell'Oratorio a offrire i temi su cui riflettere, argomenti "caldi", spesso quelli che tengono più lontane le persone dalla fede. In questo, che è il terzo ciclo pubblicato dalle Edizioni San Paolo, padre Maurizio affronta una serie di argomenti che mettono in crisi alcuni luoghi comuni della nostra cultura, spesso superficiale: in particolare, il legame tra scienza e fede; la questione della libertà e dei suoi confini; la questione educativa. Il capitolo conclusivo invita il lettore a riprendere fra le mani e nel cuore il legame con lo Spirito Santo, persona della Trinità che, spesso, tendiamo a lasciare in secondo piano. Come sempre, dalle parole di padre Maurizio e dal suo dialogo sincero e onesto con i giovani e gli adulti che incontra in queste catechesi, emerge la passione per il Vangelo e l'incessante invito a tutti affinché incontrino il Cristo vivo e non una sua immagine innocua.
Fermiamoci un attimo. Ora, proviamo a pensare a quanto spesso ci ritroviamo così travolti da doveri e scadenze, dalla necessità di essere sempre reperibili e sul pezzo, da scordarci di prendere fiato, di dedicare tempo a noi stessi. Quante volte, poi, non ci curiamo di trovare un giusto equilibrio tra velocità e lentezza, di concederci attimi di silenzio e di noia, due dimensioni tanto temute eppure così necessarie e inevitabili? Per non parlare di quando è stata l'ultima volta che ci siamo fermati a riflettere sulla nostra felicità, a contemplare le meraviglie intorno e dentro di noi, la bellezza dell'arte, il potere antico del cantare, la pienezza di una castità che è libertà dal possesso in ogni rapporto, d'amore o d'amicizia. In un mondo sofferente in cui l'uomo si è posto al di sopra di ogni creatura, dovremmo invece, con umiltà, imparare dalla piccola lumaca: come lei, anche noi funzioniamo secondo un ritmo naturale che è ora di riscoprire, ascoltare e rispettare per poter vivere con gioia. È questo il messaggio che padre Maurizio Botta affida alle pagine del suo libro: prendendo le mosse dal successo del ciclo di catechesi dei "Cinque Passi al mistero" da lui ideato, con lo sguardo al Vangelo ma citando anche da Pavese, a Sartre, fino a Franco Califano e al rapper Anastasio, il giovane sacerdote procede a uno studio della contemporaneità che ci restituisce una nitida fotografia del presente; con delicatezza e onestà ci invita a meditare su aspetti del quotidiano spesso dati per scontati, ma fondamentali per riappropriarci di uno spazio di serenità nella frenesia del nostro tempo. Prefazione di Costanza Miriano.
I temi affrontati sono molti e sembrerebbero anche eterogenei: si va dal primato accordato al sentimento alla gioia della misericordia di Dio; dal senso del giusto e dell'ingiusto al mellifluo buonismo; dalla morte all'accudimento umano; dal relativismo conoscitivo e morale alla pretesa di Gesù di essere Dio; dalla bellezza intima del vivere al cristianesimo a la carte. Sono accomunati da un doppio filo rosso: il voler rendere ragione della speranza che è in noi e la centralità di Gesù. Alla fine della lettura emerge in modo evidente che Gesù è il Principio (Colossesi 1,18): è lui all'origine di ogni realtà, buona e bella. È sempre lui la guida, colui che letteralmente ci apre la pista (Lettera agli Ebrei 2,10; 6,20) verso la salvezza della nostra intelligenza - perché Lui è il Logos, la Ragione, il Pensiero eterno del Padre - e anche la salvezza integrale della nostra persona. Ed è sempre Lui l'approdo di ogni ricerca autentica e di ogni esistenza. Padre Maurizio ci chiede di fare una scommessa: puntare tutto su Gesù... Prefazione di Giorgio Maria Carbone.
I "Cinque passi al mistero" sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti, che si svolge ormai da dodici anni presso la parrocchia Santa Maria in Vallicella - Chiesa Nuova di Roma. Padre Maurizio Botta, sacerdote dell'Oratorio di San Filippo Neri, guida gli incontri, con uno stile preciso e di grande impatto. Sono poi gli stessi giovani dell'Oratorio a offrire i temi su cui riflettere, argomenti "caldi", spesso quelli che tengono più lontane le persone dalla fede. In questo, che è il secondo ciclo pubblicato da San Paolo, i temi affrontati sono tra i più problematici per la fede e non solo, in una società come la nostra: padre Maurizio affronta le domande sulla paura, sull'affettività, sulle dipendenze, sulla paternità. E riflette con la comunità con cui lavora sulla fatica di ciascuno a prendere il Vangelo e Gesù per ciò che sono e non per ciò che ci piacerebbe fossero. Un libro che provoca, fa pensare, dialoga con la cultura, senza temere di svelarne le contraddizioni.
Vasco Rossi, Tommaso Moro, Michele Serra, Jovanotti e Giorgio Gaber, Chesterton, Biancaneve, Vittorio Messori, Kevin Kostner e Al Pacino, Papa Francesco, Joseph Ratzinger e Sant’Ignazio di Loyola, Satana, YouTube, il Vangelo, la filosofia e il cinema. Sono solo alcuni dei protagonisti di pagine intense, in cui sapienza antica e miti moderni si mescolano per farci scoprire che la modernità non è poi tanto moderna e che per ogni piaga, anche lancinante e modernissima, c’è un antidoto invincibile, una disarmante e consolante cura.
L’ansia, la pigrizia, la scelta, il confronto e la menzogna sono alcune delle sfide che questo raggiante quarantenne in abito scuro affronta con umiltà e pudore. Non dà ricette, non sale su un pulpito ma ragiona e si emoziona, parla di sé e della propria fragilità di uomo, si confronta con coraggio, ironia e passione ma senza cedimenti e concessioni al politicamente corretto. E propone l’unica visione, quella che illumina e rischiara, la sola che rende liberi dalla schiavitù di sentimenti labili e ideologie totalizzanti.
La discriminante per godere di questa lettura onesta e disincantata del presente, di questo lucido viaggio tra pulsioni e sentimenti di ogni tempo non è essere credenti. La discriminante è essere individui in cammino, uomini e donne in cerca della via e della verità. Prefazione di Costanza Miriano.
I Cinque Passi al Mistero sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti, che si svolge ormai da dieci anni presso la parrocchia di Santa Maria in Vallicella - Chiesa Nuova di Roma. Padre Maurizio Botta, sacerdote dell'Oratorio di San Filippo Neri, guida gli incontri con uno stile preciso e di grande impatto, allo scopo di mettersi in dialogo con le persone che si sentono più lontane dalla Chiesa, offrendo loro una spiegazione pacata di quelle che sono le ragioni della fede su vari argomenti.
Gesù grida, si indigna, ha la forza fisica per far uscire pecore e buoi dal tempio, ribaltare tavoli pieni di monete.
Gesù dice cose durissime a costo di portare su di sé il peso della solitudine e dell’incomprensione. Gesù accusa i farisei
di essere vipere, ipocriti. Gesù sceglie e rimprovera.
Gesù prega, perdona, accoglie. Gesù non
risponde a tutte le domande e non ha paura di deludere. Gesù sta anche in silenzio e quando parla dice cose non immediatamente
comprensibili. Gesù Cristo non cambia rispetto a quello del Vangelo. Rispetto a quello che dovrebbe essere per risultare gradevole a ogni palato moderno,
inesorabilmente diverso.