La famiglia, luogo primario di trasmissione non solo della vita, ma anche della fede, è intimamente chiamata a partecipare a tutta la vicenda della morte e della Resurrezione di Cristo. Praticare la Via della Croce tra le mura domestiche assume un valore e un significato particolare: è proprio la famiglia, nel quotidiano percorso educativo della convivenza e dell’amore (tra marito e moglie, tra genitori e figli e tra fratelli), la via ordinaria che conduce la persona umana alla contemplazione dei misteri della vita, della morte, della Resurrezione.
La famiglia, luogo primario di trasmissione non solo della vita, ma anche della fede, è intimamente chiamata a partecipare a tutta la vicenda della morte e della Resurrezione di Cristo. Praticare la Via della Croce tra le mura domestiche assume un valore e un significato particolare: è proprio la famiglia, nel quotidiano percorso educativo della convivenza e dell’amore (tra marito e moglie, tra genitori e figli e tra fratelli), la via ordinaria che conduce la persona umana alla contemplazione dei misteri della vita, della morte, della Resurrezione.