Le "Tre Ave Maria" sono un mezzo efficacissimo per ottenere la salvezza eterna e ogni grazia, secondo la promessa fatta da Maria a santa Matilde di Hackeborn: "Farò sicuramente quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo che ogni giorno tu mi reciti Tre Ave Maria". Approvata dalla Chiesa, furono molti i santi devoti a questa Pratica: sant'Antonio di Padova, sant'Alfonso Maria de Liguori, il santo Curato d'Ars, santa Gemma Galgani e san Giovanni Bosco. Le "Tre Ave Maria" continuano anche ai giorni nostri a portare frutti di conversione e di salvezza a chiunque le reciti con fede e costanza.
Dalle domande che mi vengono rivolte, spesso mi rendo conto che i fedeli, in buona parte, ignorano anche le cose più elementari del mistero cristiano. Ecco perché ho deciso di proporvi delle meditazioni mariane. I misteri della vita di Maria sono presentati in forma catechetica, nella convinzione che i fedeli, anzitutto, hanno bisogno di essere aiutati a conoscere gli eventi soprannaturali in maniera facile. Sicuro di fare cosa gradita ai semplici, vi offro questo mio contributo per conoscere e amare sempre di più Maria.
Che cos’è la pratica dei primi cinque sabati del mese? In cosa consiste? In che modo è legata a Fatima e alla devozione al cuore immacolato di Maria? Qual è la grande promessa che la Vergine Maria fece a Lucia di Fatima?
Il dona le risposte a queste e ad altre domande, illustrando la storia, il senso profondo e l’attualità dei cinque primi sabati del mese. Offre poi una guida pratica, che illustra come adempiere tutte le condizioni richieste dalla Vergine Maria; una riflessione sulla Confessione e uno schema per l’esame di coscienza; una meditazione sul valore dell’Eucaristia; un santo Rosario meditato e altre meditazioni sui misteri fare compagnia alla Vergine per quindici minuti.
I primi cinque sabati rientrano nell’eccesso della Misericordia di Dio, che si serve di Maria per trarci a una vita cristiana più seria e impegnata.
Nessun santo può avere tanti meriti per ottenere da Gesù grazie, come san Giuseppe. Nessuno potrà mai dire a Gesù: io ti diedi da mangiare col mio sudore, ti procurai il vestito, io ti diedi da bere. Nessun santo potrà mai dire a Gesù come Giuseppe: io ti ho educato, ancora bambino, ti portai con queste mie braccia, ti nascosi in Egitto e là ti liberai dalla morte spietata a cui Erode tentava di condannarti. Io in una parola fui il tuo custode, il tuo padre davidico. Come Gesù non può negare i favori che ha ricevuto da san Giuseppe, così non sa negargli niente di ciò che lui gli chiede. Se poi Giuseppe chiede qualche grazia a Dio per mezzo di Maria, che cosa potrà mai negare Maria di ciò che le chiede il suo sposo, e Gesù di ciò che gli chiede sua Madre? Ecco la misteriosa scala attraverso cui salgono a Dio le nostre preghiere e discendono esaudite, del resto non potrebbe essere altrimenti, viste le parole di santa Teresa d’Avila:“Qualunque grazia si domanda a san Giuseppe verrà certamente concessa. Chi non crede, ne faccia la prova, affinché si persuada”.
Il Rosario alla Santa Famiglia di Nazaret ci permette di pregare contemporaneamente Gesù, Maria e Giuseppe per trarre da loro l’esempio e il modello per tutte le famiglie cristiane. In questo libretto tascabile ogni mistero della vita della Santa Famiglia è meditato alla luce delle difficoltà che le famiglie quotidianamente devono affrontare in un’epoca come la nostra!
“La preghiera è il segreto della solidità delle famiglie. Una famiglia che prega, è una famiglia felice” (Madre Teresa di Calcutta)