La presente antologia raccoglie le composizioni poetiche di autori nati neglli anni Settanta, ciascuno con un proprio stile ed una propria sensibilita'. Che cosa li accomuna? Una stessa idea del fare poetico.
Tradizionalmente attribuito a Salomone, fu scritto in lingua greca da un ignoto autore giudeo-alessandrino fra il II e il I secolo a.C. Questo libro dell'Antico Testamento era diretto agli ebrei della diaspora egiziana per confermarli nella loro fede monoteistica: proprio per questo, accanto ai temi consueti della tradizione ebraico-biblica, l'autore ricorre anche ad argomenti della filosofia ellenistica di scuola platonica e stoica, interpretati tuttavia su un piano profetico e apocalittico. Questo testo sacro della tradizione giudaico-cristiana si segnala per la potenza dell'ispirazione e l'energia plastica del linguaggio, degni di un grande scrittore. Nella presente edizione, Davide Brullo, giovane poeta e antichista, pone l'accento proprio sulla resa stilistica del testo, snellito nella sintassi e potenziato sul piano delle scelte lessicali: una traduzione dai sapori epico-narrativi.