I padri della chiesa, profondamente radicati nella Scrittura, ci hanno lasciato in eredità un ricco tesoro non solo di testi ma anche di modi, forme, gesti di preghiera . Oggi, soprattutto il cristianesimo occidentale, ha bisogno di riscoprire l'intima unione che deve esistere - nella preghiera come in ogni aspetto della vita cristiana - tra teoria e prassi, tra contemplazione e esercizio pratico. A pregare si impara pregando, e tutto il nostro essere è chiamato a partecipare a quest'opera: la mente, il cuore, ma anche il corpo, lo sguardo, i sensi. L'autore - eremita di grande discernimento spirituale, profondo conoscitore di Evagrio e dei padri del deserto, ma soprattutto uomo di intensa preghiera - ripercorre con sapiente coerenza questa compenetrazione tra ciò che si crede e ciò che si esprime nella pratica della preghiera: una riscoperta affascinante del tesoro prezioso contenuto nei vasi di argilla dei nostri corpi.
L’autore presenta con la consueta sapienza e profondità la dottrina spirituale di Evagrio Pontico sull’acedia, quel male oscuro che rode e svuota di significato ogni gesto del cristiano. Un “demone” che assale non solo il monaco del deserto, ma ogni uomo che si interroga sul “senso del senso” della vita. Mentre stava stendendo queste pagine, alcuni giovani – ignorando completamente il significato del termine acedia – chiesero all’autore su cosa stesse lavorando. Lette loro alcune parole di Evagrio – monaco e padre spirituale vissuto nel deserto egiziano nel iv secolo – i giovani esclamarono stupiti: “Ma questo è il male del nostro tempo! Cosa si può fare per contrastarlo?”. Questo libro tenta una risposta che parli al cuore di ogni credente per ridargli speranza e fiducia in ciò che attende l’umanità tutta.
Gabriel Bunge, eremita di grande discernimento spirituale, profondo conoscitore di Evagrio e dei padri del deserto, ma soprattutto uomo di intensa preghiera, vive in un eremo nel Canton Ticino. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Vino dei draghi e pane degli angeli, La paternità spirituale e Vasi di argilla.