Nel corso della storia, ogni età ha creduto di disporre di maggiore conoscenza rispetto alla precedente. Gli umanisti rinascimentali vedevano il Medioevo come un periodo di oscurità; gli illuministi cercarono di spazzare via la superstizione con la ragione; nel mondo contemporaneo interconnesso, sembra che su richiesta si possa accedere a un numero illimitato di informazioni. Ma cosa ne è stato della conoscenza perduta nel corso dei secoli? Come possiamo spiegare i negazionisti del cambiamento climatico? Siamo davvero meno ignoranti dei nostri antenati? In questo testo di grande leggibilità, Peter Burke esamina la lunga storia dell'ignoranza dell'umanità attraverso religione e scienza, guerre e catastrofi, affari e politica.
È lecito criticare il papa? Quali sono i limiti alla sua plenitudo potestatis? Qual è il ruolo del popolo di Dio? Quali sono le forme di consultazione dei fedeli in materia di dottrina? Da questi interrogativi parte la riflessione dei cardinali Raymond Leo Burke e Walter Brandmüller , due dei firmatari dei Dubia riguardo all'esortazione papale Amoris laetitia insieme ai compianti cardinali Joachim Meisner e Carlo Caffarra, recentemente scomparsi. Oltre a loro, Mons. Athanasius Schneider, l’ex presidente del Senato Marcello Pera, il demografo Renzo Puccetti e il giurista Valerio Gigliotti offrono il loro contributo per venire in aiuto di una Chiesa in stato confusionale, spesso troppo interessata a rinnegare il suo insegnamento per inseguire l’applauso del mondo. In chiusura è posta la solenne Declaratio, una concisa professione di fede al Magistero di sempre della Chiesa cattolica volta a riaffermare i punti della dottrina e della morale oggi più controversi.
Da Leonardo da Vinci a Bacone, da Goethe a Susan Sontag, le menti eclettiche hanno spostato le frontiere della conoscenza in innumerevoli modi e Peter Burke ce ne offre una nuova brillante interpretazione. Identificando 500 poliedrici occidentali, l'autore esplora i loro successi ad ampio raggio e mostra come la loro ascesa abbia corrisposto a una rapida crescita della conoscenza nell'era dell'invenzione della stampa, della scoperta del Nuovo Mondo e della rivoluzione scientifica. Per arrivare in tempi più recenti all'epoca digitale, in cui l'accelerazione della conoscenza ha portato a una iper-specializzazione molto meno favorevole a studiosi e scienziati di ampio respiro. Solo l'idea di network intellettuale potrà secondo Burke salvare la figura del genio.
Chloe è la più giovane delle sorelle Taylor, ma è sempre stata la più amata, forse perché nella sua vita tutto è sempre apparso sotto controllo. Invece Nicky... La scapestrata Nicky. Quella che ha sempre combinato tanti casini. Che ha sempre bevuto un po' troppo. Che ha sposato d'impulso il giovane avvocato Adam Macintosh e ha avuto un bambino, ma non sa essere né moglie né madre. Oggi, Chloe e Nicky sono due perfette estranee. Nicky è rimasta a Cleveland, sola. Chloe lavora a New York in un importante giornale di moda. Ce l'ha fatta. Non solo: si è presa qualcosa che apparteneva a Nicky. È stato più forte di loro: lei e Adam si sono innamorati. D'altra parte Nicky, quella volta, l'aveva fatta grossa, e quando Adam ha visto il suo bambino in pericolo, ha deciso che era troppo. Adesso Chloe e Adam sono sposati, e insieme stanno crescendo Ethan, il figlio che Nicky non ha saputo amare. Ma quando Adam viene trovato morto sul pavimento della loro casa di vacanza negli Hamptons, una serie di dubbi comincia ad affacciarsi nella vita di Chloe. Dubbi sul marito, che ultimamente era sempre più reticente a parlare del proprio lavoro. Dubbi sul figlio, che l'adolescenza ha decisamente messo in crisi. E perfino dubbi su se stessa. Perché la verità è molto più di quello che l'apparenza lascia credere. E la vita troppo spesso ci fa dimenticare le cose più vere.
La storia, ampia e variegata, del Rinascimento in Europa, nella prosa brillante di uno degli storici più autorevoli sul tema. Peter Burke analizza in dettaglio i fenomeni di ricezione culturale e imitazione creativa che, interagendo con le diverse forme politiche e sociali dei singoli paesi, indussero la circolazione delle idee rinascimentali non solo nelle arti ma anche nella vita quotidiana del continente, contribuendo così a ‘europeizzare’ l’Europa.
Un libro, ormai un classico, giudicato prezioso da Jacques Le Goff, per rispondere alle grandi domande sulle radici e sul futuro dell’Europa.
Quando incontra Jason Powell, Angela non immagina che il loro flirt possa diventare qualcosa di serio: gli uomini li conosce, e non si aspetta molto da questo professore di Economia della New York University, corteggiatissimo e con una brillante carriera davanti a sé. Eppure, pochi anni dopo, eccoli sposati, con un figlio da crescere. Quando però Jason viene accusato da una studentessa di averla molestata, e poco dopo un'altra donna avanza accuse simili, tutto sembra sul punto di spezzarsi e Angela è costretta a guardare da vicino la persona che ha accanto, divisa tra l'istinto di proteggere la sua famiglia, e la sensazione di essere vittima di un terribile tradimento. Divisa tra la giovane poliziotta idealista che vuole aprirle gli occhi nei confronti del marito, e l'avvocatessa di Jason determinata a portare a casa una vittoria. Eppure chi è lei per giudicare? Perché anche Angela, la moglie perfetta, ha un segreto. Un segreto che nessuna donna sposata dovrebbe nascondere al proprio marito. Un segreto che potrebbe rovinare per sempre la sua vita, e quella della sua famiglia. E che a maggior ragione non deve venir fuori adesso. Con lo stesso ritmo irresistibile de "La ragazza nel parco", Alafair Burke costruisce intorno alla sua protagonista, e ai suoi lettori, una realtà che non è mai quella che appare. Lasciando a chi legge una sola certezza: non c'è nulla di più pericoloso di una bugia detta bene.
Il cardinal Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta e grande amico di papa Benedetto XVI, in dialogo con Guillame d'Alancon, affida a queste pagine il racconto della sua giovinezza, della sua vocazione e insieme un giudizio sulle grandi questioni di oggi: la Chiesa. la liturgia, la famiglia, il matrimonio, il rapporto tra genitori e figli, il rispetto per la vita.
Questo grande giurista, dalle innegabili qualità pastorali, parla con semplicità e franchezza, con spirito critico ma mai polemico, sempre illuminato dalla luce della fede.
Un libro limpido e indispensabile per comprendere la nostra epoca, la Chiesa, le sfide del mondo contemporaneo.
Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando. Bestseller in America, La ragazza nel parco è un thriller psicologico che entra silenziosamente nella mente del lettore; un romanzo dal ritmo serrato e dalla suspense irresistibile che vi lascerà col fiato sospeso.
Un testo che ribadisce e conferma la vocazione al sacerdozio, tra Liturgia, Magistero, Obbedienza ed evangelizzazione. Uomo di preghiera in comunione con Dio, obbediente al Magistero e alla Disciplina ecclesiastica, pronto alla cura del gregge affidatogli, attento alle istanze della nuova evangelizzazione e guida morale attenta alle contaminazioni che il pensiero mondano e secolarizzato può arrecare: questa la missione del sacerdote cattolico, al centro delle meditazioni che il Cardinale Burke ha scritto e dettato per un corso di esercizi spirituali a sacerdoti organizzato dal Sodalizio 'Amicizia Sacerdotale Summorum Pontificum' che si è tenuto in Roma dal 3 al 9 febbraio 2013. Particolare attenzione viene riservata alla Liturgia, che occupa un ruolo di prim'ordine nella vita del sacerdote.
In genere gli storici preferiscono ricostruire il passato sulla base di testi e documenti scritti, dati politici, economici o statistici, in alcuni casi testimonianze orali. Ma cosa sarebbe la storia del fascismo o dello stalinismo se non conoscessimo le immagini usate per la propaganda? Quale sarebbe il giudizio su conflitti recenti come il Vietnam senza le testimonianze lasciateci dai reporter di guerra? E risalendo più indietro nel tempo, come potremmo scrivere la storia della vita quotidiana o delle abitudini alimentari dei nostri antenati senza considerare le rappresentazioni visive che ci sono state tramandate? O una storia dell'Antico Egitto che prescinda dallo studio delle pitture tombali? Attraverso un affascinante excursus nei secoli, ricco di esempi tratti dalla storia antica e moderna, europea ed extraeuropea, Peter Burke dimostra come l'uso delle immagini possa arricchire in modo decisivo la nostra conoscenza del passato e del presente. Un ritratto, una statua, un'iscrizione, un arazzo - o più di recente una fotografia o un film - possono rappresentare "prove storiche al pari di quelle più tradizionali, e ci aiutano a comprendere meglio eventi e contesti a noi vicini o lontani.
Proseguendo nel grande panorama iniziato con la "Storia sociale della conoscenza", in questa nuova sintesi Peter Burke esplora le trasformazioni che hanno investito il mondo del sapere dalla fine del Settecento a oggi. Dopo aver illustrato le forme peculiari che la raccolta delle informazioni e i metodi per analizzarle assumono nell'età contemporanea, l'autore mostra come, contrariamente all'idea di una continua crescita, l'aumento esponenziale delle informazioni generi anche una perdita di conoscenze e una progressiva frammentazione del sapere. Infine disegna una geografia, una sociologia e una cronologia dei cambiamenti.
In questo breve volume, Burke ripercorre l'evoluzione degli studi sulla storia della cultura a partire dall'Ottocento, ne delinea le caratteristiche attuali e ipotizza i suoi possibili sviluppi futuri. Il volume prende le mosse da due grandi classici ritratti di un'epoca, "La cultura del Rinascimento in Italia" di Burckhardt e "L'autunno del Medioevo" di Huizinga, e segue le diverse incarnazioni della storia culturale nella sociologia (Weber), nella storia dell'arte, nella storia della cultura popolare. Dopo aver trattato della risposta marxista all'approccio culturale, Burke si concentra sulla stagione presente, segnata a partire dagli anni Settanta dall'influenza dell'antropologia e di grandi studiosi come Bachtin, Elias, Foucault e Bourdieu, e caratterizzata dalla messa a fuoco di una vasta serie di tematiche nuove come la storia del corpo, la memoria, la costruzione delle identità individuali e collettive. Infine Burke ragiona sugli sviluppi della storia culturale, ipotizzando che in futuro essa si estenda tra l'altro anche alla storia della politica, della violenza, delle emozioni.