Quando il suo unico figlio Tonio viene catturato dai cacciatori, Leonzio, il re degli orsi, raduna il suo popolo e scende dalle montagne per ritrovarlo. Con l'aiuto di uno strano mago, il professor De Ambrosiis, sconfigge l'esercito del Granduca, un crudele tiranno, e si trova ad affrontare numerosi pericoli. Leonzio è pronto a tutto per ritrovare suo figlio, anche a invadere la Sicilia. Età di lettura: da 8 anni.
Guidati dal loro re, a cui i cacciatori della pianura hanno rapito il figlio, gli orsi scendono dalle montagne e invadono la Sicilia, superando ostacoli terribili: l'esercito del Granduca, i cinghiali da guerra molfettani trasformati in palloni aerostatici e gli artigli del Gatto Mammone. Riescono a espugnare la capitale e a ritrovare il principino, ma la loro gioia non dura a lungo. Divenuti i signori dell'isola, gli orsi vedono la corruzione insinuarsi nel loro mondo: gozzoviglie, bische, congiure di palazzo e la rapina della Grande Banca Universale. E solo il ritorno, in lunghissima fila, alle vecchie montagne assicurerà loro la quiete della natura. Originale fusione di invenzioni surreali e ballate popolaresche, di temi fiabeschi e scorci ironici, questa favola-apologo - non solo scritta ma interamente illustrata da Dino Buzzati nel 1945 - riserva le sorprese di una fantasia felicemente bizzarra. E mantiene ancora oggi una straordinaria freschezza, una imprevedibile libertà di movimento e una suggestiva attualità. Età di lettura: da 11 anni.
Una Milano che è insieme ritratto della metropoli e simbolo della babele d'ogni tempo. Su questo sfondo si muove il protagonista di "Un amore": un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che è rimasto nell'intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. E così il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma già carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un'epoca. Unico romanzo erotico di Buzzati, "Un amore" continua l'indagine nelle inquietudini dell'uomo contemporaneo descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.
La dimensione misteriosa del reale, i simboli arcani, l'incubo della paura, della morte, della malattia, la solitudine dell'uomo, la strana preveggenza di inquietanti sogni premonitori, la complessa, magica visione del mondo di Dino Buzzati in sessanta racconti brevi.
A quarant'anni dalla sua scomparsa, gli Oscar Mondadori rendono omaggio a Dino Buzzati, una delle voci più nobili della letteratura e del giornalismo italiano, riproponendo "I miracoli di Val Morel", un libro pubblicato nel 1971 e mai più ristampato. Un'opera singolare, espressione dell'infinita fantasia dell'autore, corredata da bellissime immagini a colori e con prefazione di Intro Montanelli e postfazione di Lorenzo Viganò. Ultimo libro pubblicato da Buzzati in vita, "I miracoli di Val Morel" coniuga le due passioni di Buzzati, la scrittura e la pittura, ed è una sorta di repertorio immaginario di ex-voto dedicati a santa Rita da Cascia nella località di Val Morel, in provincia di Belluno, tutti dipinti dall'autore stesso e raccolti nel volume insieme al racconto delle peripezie dell'autore per trovare il fantomatico santuario di santa Rita che si rivelerà infine essere un semplice masso, sul quale i devoti affiggono gli ex-voto.
Nato all'ombra delle Dolomiti, per tutta la vita Dino Buzzati nutrì un forte amore per la montagna. Valente alpinista, viveva la dimensione delle altezze in un modo tutto suo, esistenziale, tanto da farne un elemento fondamentale della sua arte: i monti ricorrono spesso nei suoi romanzi, nei suoi racconti, nei suoi enigmatici quadri. E anche nelle sue prose giornalistiche, a ragione considerate opere letterarie. Ce lo testimoniano i pezzi raccolti da un grande studioso di Buzzati, Lorenzo Viganò in questa antologia: due volumi in cofanetto che restituiscono tutta la magia delle alte quote raccontate dalla penna di uno scrittore che le ha amate come nessun altro.
I boschi di Valle di Fondo hanno due nuovi padroni: il colonnello Procolo, un uomo che non sorride mai, e suo nipote Benvenuto, un orfano che vuole soltanto essere amato. Il colonnello, però, non conosce tenerezza, e la presenza di Benvenuto lo inquieta tanto da indurlo a desiderarne la morte. Ma né Matteo, vento gradasso, né il malvagio topo con cui Procolo si è alleato riusciranno a far del male al ragazzo, protetto dai Geni che abitano il bosco... Illustrazioni dell'autore. Età di lettura: da 11 anni.
Illustrata dallo stesso Buzzati, è una fiaba in cui si racconta della guerra tra il Granduca di Sicilia e Re Leonzio, sovrano degli orsi. Una guerra in cui saranno coinvolti il sanguinario Gatto Mammone, gli spettri di Rocca Demona e i cinghiali volanti di Molfetta, fino alla vittoria che insedierà Leonzio sul trono di una Sicilia remotissima e fantastica. Ma se pensate che la storia finisca qui, vi sbagliate... Età di lettura: da 11 anni.
Trentatré racconti che, a partire dagli anni Trenta alla morte, Buzzati dedicò al Natale: c'è il ricordo del suo primo Natale adolescenziale senza il padre, una riflessione sulla tecnica dei regali, una fiaba illustrata dallo stesso scrittore bellunese. E ancora, il racconto scritto a bordo dell'incrociatore su cui Buzzati prestava servizio come inviato di guerra, una poesia su Gesù Bambino. Ne risulta un lungo viaggio nel mondo di un grande scrittore attraverso la lente di un argomento che lo ha sempre stimolato, offrendogli lo spunto per considerazioni più ampie. Una raccolta di pagine toccanti che disegnano il ritratto di un uomo e della sua vita, svelata attraverso abitudini, contraddizioni e meraviglie del Natale.
In questa favola Buzzati fonde ballata popolare, invenzione fantastica e riflessione morale sulla vita di oggi e di ieri, per raccontare la parabola degli orsi che, dopo aver sperimentato la vita di città, decidono di tornare sulle loro montagne. E ripensa in forma "leggera" i grandi temi a lui cari: la semplicità della vita in montagna, il senso dell'attesa, l'ambiguità insita nel male come nel bene, rivivendo l'eterna storia dell'umanità, chiamata a ritrovare le proprie origini. Età di lettura: da 9 anni.