Insieme al dono della vita, i genitori cristiani sono chiamati a trasmettere il bene della fede, cioè le ragioni capaci di offrire un orizzonte di senso all'esistenza, di testimoniare il carattere promettente della vita umana. Sostenere ed accompagnare i genitori in questo delicatissimo compito di educazione alla fede è una delle priorità della comunità cristiana, in ordine a quella "comunicazione della fede, di generazione in generazione", che rappresenta il cuore dell'evangelizzazione. L'itinerario di fede proposto prende le mosse dal riconoscimento della centralità della famiglia come "Chiesa domenica", dove il bambino fa il primo concreto incontro con Gesù e con la sua Chiesa e da una positiva provocazione educativa, che mette in evidenza la "grandezza" di ogni bambino secondo la parola di Dio e l'invito esplicito di Gesù affinché i bambini "vadano a lui".
Occorre che le famiglie cristiane offrano un esempio convincente della possibilità di un matrimonio vissuto in modo pienamente conforme al disegno di Dio e alle vere esigenze della persona umana: di quella dei coniugi e soprattutto di quella più fragile dei figli. Sono parole pronunciate da Giovanni Paolo II nella lettera apostolica Novo Millennio ineunte. La famiglia, dunque, come crocevia di un rinnovato modo di vivere il cristianesimo e testimoniare che è bello e possibile essere discepoli di Gesù. Parlare di famiglia significa parlare di tanti segni di speranza costruiti in silenzio e capaci di rafforzare un istituto che, nonostante le minacce più o meno reali, costituisce un insostituibile elemento di coesione sociale. Il presente libro presenta, le voci relative alle articolazioni pastorali con cui la nostra Chiesa tenta di prestare attenzione alla famiglia, dall'altro la varietà dei gruppi, delle associazioni, dei movimenti che con la loro azione alimentano e rinnovano la cultura della famiglia.