Con l'inizio del Novecento si apre l'epoca storica, politica e culturale in cui si pongono le premesse per il dibattito filosofico attuale. Sono gli anni della fenomenologia e dell'esistenzialismo, della psicoanalisi e della nuova attenzione per la dimensione sociale dell'individuo, del pragmatismo, della filosofia analitica, della relazione tra filosofia e logica. Fra le personalità di maggior spicco: Husserl, Heidegger, Sartre, Russell, Moore e Wittgenstein.
Questo volume racconta la filosofia dell'Ottocento dal pensiero posthegeliano all'appendice novecentesca, quando con la Prima guerra mondiale si chiude un'epoca culturale, oltreché storico-politica. Un'età che vede la formazione di indirizzi come il positivismo, l'evoluzionismo, lo spiritualismo, il neokantismo e l'emergere di grandi personalità quali Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Bergson.
Tra il 1770 e il 1830 in Germania la filosofia assume un ruolo propulsivo nel panorama culturale. È l'età della rivoluzione kantiana, della filosofia trascendentale e dell'idealismo speculativo, del movimento romantico e del classicismo umanistico di Goethe e Schiller. Un'intensa stagione di pensiero, animata da personalità come quelle di Fichte, Schelling, Hölderlin e Schleiermacher. Su tutte, si stagliano le figure di Kant e Hegel.
Mille anni di storia separano le origini del pensiero greco dalla morte di Agostino. In questo arco di tempo vediamo succedersi nel mondo greco ed ellenistico i presocratici, i sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, Epicuro, gli stoici e Plotino. Da lì le idee filosofiche si irradieranno poi a Roma e, in chiave teologica, nella cultura ebraica e cristiana.
Da Boezio a Francesco Bacone: undici secoli di storia della filosofia, caratterizzati dal perdurare dell'interesse teologico, dall'innesto delle tradizioni araba, ebraica e bizantina nel pensiero occidentale, dal ritorno ad Aristotele, dal fiorire dell'Umanesimo e dalla Riforma luterana. Tra le figure maggiori: Anselmo, Bonaventura, Tommaso, Guglielmo di Ockham, Giordano Bruno e Campanella.
Nei due secoli che vanno dalle grandi scoperte scientìfiche di Keplero, Galileo e Newton alla piena maturità della cultura illuministica si delinea il profilo del pensiero moderno in Europa. Sono anni scanditi da figure destinate a segnare il corso della filosofia occidentale: Cartesio, Hobbes, Locke, Spinoza, Leibniz, Vico, Rousseau e Hume.