L’autrice prende in considerazione molti passi dei quattro Vangeli che riguardano l’incontro di Gesù con diverse persone ed evidenziano il suo amore attraverso lo sguardo: Sguardo che chiama (Andrea e Simone, Filippo, Natanaele, giovane ricco), Sguardo che scruta (l’emorroissa, uomo dalla mano inaridita), Sguardo di compassione (moltiplicazione dei pani, sordomuto, Lazzaro), Sguardo che converte (adultera, Pietro che rinnega tre volte), Sguardo orante (durante l’ultima cena), Sguardo che soffre (pianto di Gesù su Gerusalemme e nel Getsemani), Sguardo sulla Madre e sulla Chiesa (a Cana e ai piedi della croce), Sguardo del Risorto (Maria Maddalena).
Punti forti
La fama dell’autrice rendono il libro un testo molto atteso, correlato da un ricco commento inserito in una lectio divina agile e profonda.
Destinatari
Diretto al larghissimo pubblico, poiché la collana, secondo quanto indicato negli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani, vuole valorizzare la pratica della lectio divina sia a livello personale che comunitario.
L’autrice
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia Cei e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente: La Grande Settimana (20072), La santa Messa (2008), oltre ai sedici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.
Una raccolta di brevi meditazioni in cui l'autrice accompagna delicatamente il lettore a cogliere qua e là nel testo biblico la bellezza della realtà e riscoprirla con occhi e cuore puri.
Il testo è pensato come una serie di 31 brevi meditazioni a partire da versetti biblici, scelti seguendo l’ordine dei libri dalla Genesi all’Apocalisse.
Si tratta sempre di meditazioni a carattere spirituale e non esegetico, per accompagnare la meditazione lungo l’arco di un mese.
I nuclei tematici sono: Eucaristia come umile presenza di Dio tra noi, come dono di Amore, come nutrimento, come comunione e carità fraterna, come viatico, come Dio in noi e noi in Dio (vita interiore), come pregustazione del cielo.
L’Eucaristia è iL sacramento della presenza reale di Cristo in mezzo al popolo di Dio in cammino verso il compimento della storia di salvezza. E' il pane dell’uomo pellegrino, “viator”; è il sostegno necessario per affrontare la fatica della strada, spesso accidentata, piena di insidie e di ostacoli imprevisti.
(L’autrice)
Punti forti
La fama dell’autrice. Un mese con l’Eucaristia attraverso una serie di 31 agili e brevi lectio su alcuni versetti scritturistici. Evento che consiglia l’uscita: XXV Congresso Eucaristico ad Ancona a settembre 2011.
Destinatari
Diretto al larghissimo pubblico, poiché la collana, secondo quanto indicato negli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani, vuole valorizzare la pratica della lectio divina sia a livello personale che comunitario.
Autrice
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia Cei e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente: La Grande Settimana (20072), La santa Messa (2008), oltre ai sedici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.
Queste sei meditazioni riguardano i 26 versetti del famoso capitolo giovanneo definito ‘preghiera sacerdotale’ già nell’antichità e ‘preghiera dell’unità’ attualmente. Esso è inserito all’interno dei discorsi che Gesù nel Vangelo secondo Giovanni rivolge ai suoi durante l’ultima cena, costituiti da parole di conforto e di esortazione, parole traboccanti di amicizia e di sofferenza per l’imminente separazione: in particolare nel capitolo 17 Gesù apre il cuore al Padre, come per consegnare a lui se stesso e i suoi discepoli in quest’«ora», carica di tanti presagi.
Non si tratta di uno studio esegetico, ma di spunti meditativi per chi si appresta a fare – o già fa – della propria vita una totale e definitiva offerta a Dio. E in quanto tali possono essere accolte anche da ogni credente che desidera vivere il quotidiano con slancio oblativo.
Le sei meditazioni diventano al tempo stesso sei tappe che tracciano un itinerario di vita cristiana con lo sguardo del cuore rivolto al cielo, nell’incessante attenzione a conoscere e a compiere la volontà di Dio, a dare a lui gloria cooperando alla salvezza dei fratelli. È un cammino di progressiva unificazione interiore e di sincera comunione con gli altri, per formare «un cuor solo e un’anima sola» e giungere tutti insieme alla vita eterna.
Punti forti
La fama dell’autrice.
Tema inerente al sacerdozio durante la celebrazione dell’anno sacerdotale.
Un ricco commento inserito in una lectio divina agile e profonda.
Una collana che vuole aiutare il lettore a familiarizzare con la Parola di Dio. Quanto più si impara a “coltivare la Parola” tanto più si cresce spiritualmente, secondo il famoso assioma dei Padri della Chiesa: “Scriptura crescit cum legente”.
Destinatari
Diretto al larghissimo pubblico, poiché la collana, secondo quanto indicato negli Orientamenti pastorali dei vescovi italiani per il prossimo decennio, vuole valorizzare la pratica della lectio divina sia a livello personale che comunitario.
Autrice
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia Cei e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente: La Grande Settimana (20072), La santa Messa (2008), oltre ai quindici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.
Certamente “unica” nell’epistolario paolino,questa Lettera si impone non solo per la sua ampiezza e per le sue molteplici tematiche,ma anche per il suo stile e la sua origine.Essa è,si può dire,il “biglietto da visita” con cui san Paolo si presenta alla comunità cristiana che è in Roma e che egli ancora non conosce direttamente. È la prima volta che l’Apostolo delle genti si rivolge ad una Chiesa non fondata da lui. In questa Lettera Paolo non è il padre che deve intervenire per richiamare,correggere o consolare e sostenere i suoi figli,bensì è il “fratello” che comunica ad altri fratelli tutto quanto gli è stato rivelato del mistero di Dio e quanto egli stesso ha conosciuto per viva esperienza. Con questa Lettera ci giunge un messaggio di grande speranza:essa è tutta pervasa dall’anelito alla santità,tesa al superamento delle divisioni,accesa di passione per l’unità e di quello zelo missionario che scaturisce dall’universalità e dalla gratuità dell’amore riversato nel cuore dei credenti.
NON PRESUMIAMO DI SAPER COMMENTARE QUESTE PAGINE DI PROFONDA TEOLOGIA E DI ALTISSIMA MISTICA,TUTTAVIA NON POSSIAMO IGNORARE CHE, COME UN TEMPO ALLA COMUNITÀ CRISTIANA DI ROMA,COSÌ OGGI L’APOSTOLO INVIA PROPRIO A NOI QUESTA LETTERA,CHE SI PRESENTA ARDUA E AFFASCINANTE, IMPEGNATIVA E STIMOLANTE. (Anna Maria Cànopi)
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di San Giulio (Novara).Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nell’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato molti testi, fra i quali recentemente:La Grande Settimana(20072),La santa Messa (2008), oltre ai quattordici volumetti di lectio divina nella collana Coltivare la Parola.
Il Vangelo ci presenta diverse categorie di persone che, incontrandosi con Gesù, hanno cambiato radicalmente la loro vita. Questo libro si sofferma su alcuni dei più significativi incontri avvenuti lungo l'itinerario di Gesù, partendo dalle rive del fiume Giordano all'inizio del suo ministero pubblico, fino alle rive del lago Tiberiade dopo la risurrezione. Ognuno di questi incontri è un mistero d'amore e di misericordia. Le meditazioni del libro ci aiutano a identificarci con i personaggi che ne sono protagonisti, a riviverne la vicenda e a ricevere la grazia dell'incontro con Colui che è il Dio-con-noi.
Nato come ritiro spirituale, questo commento alla Lettera agli Efesini si caratterizza innanzitutto per il suo continuo intreccio tra la dimensione personale e quella ecclesiale,per la sua apertura contemplativa e il suo slancio di universale empatia. Una novità sorprende subito:il viaggio non inizia sulla terra,nella concretezza della vita con le sue angustie e le sue fatiche,ma parte dal cielo,dalla sorgente della Vita – Dio Amore – e dalla pienezza della divina benedizione. Il cammino iniziato in cielo – nell’eterno disegno di Dio – prosegue allora sulla terra, nell’aspra lotta tra la luce e le tenebre, tra l’uomo vecchio e l’uomo nuovo,tra il Cristo e il diavolo.In tal modo,la lettera giunge alla conclusione assegnando al cristiano il compito di stare ben armato e vigilante sul campo del combattimento spirituale.Con Cristo ciascuno combatte per difendere tutti.Numerosi sono i brani degli antichi Padri che arricchiscono questo commento. “Seguendo il testo biblico nel suo svolgersi,emergono i principali temi della vita spirituale di fronte ai quali ciascuno è invitato ad interrogarsi per riscoprire la propria vocazione e rinnovare la propria adesione alla divina chiamata.” (Anna Maria Cànopi)
AUTRICE Anna Maria Cànopiè abbadessa dell’abbaziabenedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale edei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica emonastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respi-ro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri hapubblicato molti testi,fra i quali recentemente:La Grande Settimana (20072), La santa Messa(2008), oltre ai dodici volumetti di lectio divinanella collana COLTIVARE LA PAROLA
Il testo propone una lectio divina sulla Lettera ai Filippesi,la prima comunità cristiana fondata da Paolo nel continente europeo e formata da pagani convertiti al cristianesimo. Il legame di vicendevole amore che unisce i Filippesi a Paolo emerge molto bene dalla Lettera che l’Apostolo scrive loro mentre è prigioniero a Efeso o forse a Roma. Egli parla dalla pienezza del cuore, intrecciando liberamente confidenze personali con esortazioni spirituali e profondi insegnamenti. Paradossalmente, la nota dominante di questa «lettera della prigionia» è proprio la gioia spirituale. Significativo infatti è che nel testo relativamente breve della Lettera (solo quattro capitoli) ricorrano ben sedici espressioni esplicite riguardanti la gioia,tutte ancorate all’essenza stessa della vita cristiana,ossia alla fede,alla speranza e alla carità,come pure alla sofferenza abbracciata per amore di Cristo e della Chiesa. I sei agili capitoli in cui si articola la lectio percorrono il tema della gioia nei suoi diversi aspetti: non ci viene proposta una gioia «spensierata», un godimento sensibile, mondano, ma la gioia pura, sovrannaturale, che sgorga dall’amore di Cristo e trasfigura tutti gli eventi dell’esistenza.
AUTRICE Anna Maria Cànopiè abbadessa dell’abbaziabenedettina “Mater Ecclesiae” sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale edei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica emonastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respi-ro ecclesiale. Con Paoline ha pubblicato moltitesti, fra i quali recentemente: La GrandeSettimana(20072),La santa Messa(2008),oltreai dodici volumetti di lectio divinanella collanaCOLTIVARE LA PAROLA.
Questa lectio ci offre una lettura sapienziale del Magnificat. Il suo scopo è di educare a leggere la propria esistenza e la storia universale alla luce della parola di Dio, con il cuore di Maria, ossia con un cuore umile e orante, capace di stupore e di attesa, di "compassione" e di gratitudine. Il capitolo iniziale è dedicato alle principali figure di donne presenti nella Bibbia. Il Magnificat, infatti, è in certo modo preparato da loro, nasce dalle loro trepidazioni e dalle loro speranze, dai loro canti e dalle loro suppliche, dalla forza della loro debolezza, dalla tenacia del loro amore oblativo che supera tutte le prove. Commentando ogni singolo versetto del "Cantico di Maria", il volume spazia con semplicità e naturalezza sull'intera Sacra Scrittura, all'insegna di un'unica eterna Alleanza d'amore tra Dio e l'umanità. Ogni parola del Cantico è ricca della fede di tutti i credenti che, di generazione in generazione, lo hanno pregato, cantato e vissuto. Per questo meditare il Magnificat significa trasformare la propria esistenza in preghiera, sentendosi coinvolti in prima persona nell'universale storia della salvezza.
Quello del profeta Osea è sicuramente uno dei libri biblici più intensi e suggestivi e in queste pagine viene letto mettendone in evidenza il tema centrale: l'amore di Dio. Come per gli altri testi della collana, la preoccupazione dell'autrice non è quella di una lettura esegetica, ma sapienziale del testo di Osea, per cogliere tutta l'intensità di una Parola che chiede di diventare esperienza personale; infatti l'autrice sostiene che il libro di Osea obbliga chi lo legge a rivedere il proprio concetto di Dio: non un Dio impersonale e lontano ma un Dio che si compromette con il suo popolo, che cammina con l'uomo e gli chiede l'impegno di un coinvolgimento sincero e personale.
Il libro è un contributo profondo e semplice nello stesso tempo alla riflessione della Chiesa in questo anno eucaristico. Rispondendo all'invito dei vescovi italiani a vivere sempre più in contatto con la Parola, attraverso il metodo della lectio divina, l'autrice commenta i brani eucaristici del Vangelo di Giovanni, sicuramente tra le pagine più alte del quarto vangelo.
È uno dei libri più piccoli della Scrittura, ma contiene un potenziale di vita e di libertà che apre a orizzonti di luce e di speranza. Il libro offre l'opportunità per una riflessione sulla storia e sui fili invisibili e sorprendenti che la conducono. La speranza può venire anche dallo straniero, dal povero, come straniera e povera è Rut che, per la sua fedeltà, entrerà nella storia d'Israele e alimenterà la speranza del popolo.