Le beatitudini evangeliche hanno conosciuto, all'interno stesso del Nuovo Testamento, uno sviluppo e delle applicazioni diverse, a seconda della teologia del singolo evangelista e dei bisogni della comunità per cui scriveva. Padre Cantalamessa riflette su ciascuna beatitudine cercando di illuminare la vita a partire dalla beatitudine e la beatitudine a partire dalla vita. Così come Gesù, per pronunciare le beatitudini, salì sulla montagna, anche noi uomini moderni siamo invitati a farlo idealmente per meditarle. Ogni meditazione sarà come avanzare di un gradino, nel tentativo di scalare questa montagna "dalle otto balze". È vero che "la verità delle beatitudini non ha trovato ancora posto in terra", almeno non come noi vorremmo, ma Gesù non le ha pronunciate invano se esse ci aiutano a tener desto l'anelito ai "cieli nuovi e terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia".
Padre Raniero Cantalamessa offre, in questo volume destinato a diventare una pietra miliare per l’accompagnamento e l’introduzione alla Parola che le Domeniche e le Feste liturgiche propongono ai fedeli, una vera e propria sintesi del lavoro decennale che egli stesso ha compiuto e raccolto dagli anni Settanta a oggi. Le pagine di Cantalamessa offrono spunti di riflessione e applicazione a coloro che, nell’omelia domenicale, devono spiegare il Vangelo ai fedeli, ma è anche uno strumento fondamentale, quasi un viatico, per coloro che, nelle comunità cristiane, si preparano durante la settimana alla celebrazione festiva, leggendo e commentando insieme la liturgia della Parola. È una pratica, questa, che andrebbe sempre più diffusa nelle comunità religiose, ma anche nelle famiglie e nella vita di ogni singolo fedele.
Raniero Cantalamessa (1934), francescano cappuccino, dal 1980 è predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno.
I grandi Padri della Chiesa sono figure eterne, capaci di illuminare la nostra fede anche oggi. Padre Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia e volto noto della televisione, conduce il lettore alla riscoperta delle verità del credere cristiano abbinandole alle figure dei più grandi Padri della Chiesa, da Sant'Atanasio a Sant'Agostino, Sant'Ambrogio, San Gregorio Magno... Un'opera sull'essenza della fede. "Noi - diceva Giovanni di Salisbury siamo come nani che siedono sulle spalle dei giganti, di modo che possiamo vedere più cose e più lontano di loro, non per l'acutezza del nostro sguardo con l'altezza del corpo, ma perché siamo portati più in alto e siamo sollevati da loro ad altezza gigantesca". Questo pensiero ha trovato espressione artistica in certe statue delle cattedrali gotiche del medio evo, in cui sono rappresentati personaggi dalla statura imponente che reggono, seduti sulle spalle, degli uomini piccoli, quasi dei nani. I giganti erano per essi, in primo luogo, gli evangelisti e poi Padri della Chiesa.
«I pagani conoscevano il mito delle "tre Grazie"; noi cristiani conosciamo le tre virtù teologali: fede, speranza e carità. Tre Grazie non mitiche ma reali». Padre Raniero Cantalamessa accompagna i lettori in un percorso di comprensione delle virtù, forte della certezza che non c'è alcun contenuto della fede, per quanto elevato, che non possa essere reso comprensibile a ogni intelligenza aperta alla verità. Le Grazie di Botticelli, rappresentate in copertina, invitano con le loro mani a guardare in alto il cielo. Al pari di esse, anche le tre virtù teologali si tengono per mano perché sono inseparabili. Forte del detto evangelico sulla necessità di tenere insieme "le cose nuove e le cose antiche", questo libro cala le virtù in un presente concreto, fatto di grandi e piccole cose, affinché oltre a conoscerle le si possa esercitare nella quotidianità.
Se nel mondo di oggi, secolarizzato, rischiamo di trovare un eros senza àgape, forte è il rischio di incontrare tra i credenti una agape senza eros, ma se l’amore mondano è un corpo senz’anima, l’amore religioso così praticato è un’anima senza corpo. Eros e àgape, afferma padre Renato Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia , non possono essere separati perché uniti alla fonte stessa dell’amore che è Dio.
Sulla scia delle due encicliche dedicate da Benedetto XVI al tema della carità (Deus caritas est e Caritas in veritate), una riflessione che a partire dalla sorgente ultima dell’amore che è Dio mette in luce la bellezza dell’ideale cristiano che riconcilia in sé eros e àgape e la necessità di improntare a esso tutte le relazioni umane.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato i seguenti libri: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); «Questo è il mio corpo». L’Eucaristia... (20062); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (20082); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (20103); Pregare in Spirito e verità. La preghiera secondo la Bibbia (2010).
Le riflessioni del predicatore della Casa Pontificia tenute alla presenza dell’allora Pontefice Giovanni Paolo II nel tempo di Avvento e di Quaresima. Al centro l’inno eucaristico Adoro te devote come approfondimento del mistero dell’Eucaristia. Un testo magistrale e di grande efficacia nell’imminente inizio del Congresso Eucaristico Nazionale. Arricchisce il volume, la Lettera autografa di Giovanni Paolo II che ringrazia l’Autore per le preziose riflessioni.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994), Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005).
Il presente libro raccoglie tre testi nati come predicazione al Papa e alla Curia nel 2021, durante la pandemia, e si offre come un vero e proprio accompagnamento alla comprensione della figura di Cristo, cui sono dedicati in maniera speculare e poi complementare i tre capitoli che lo compongono. In essi Cristo è presentato come vero uomo, vero Dio in una persona. Questi tre elementi, attorno ai quali ruotano tutta la cristologia e tutta la riflessione sulla salvezza cristiana, sono i perni delle meditazioni di padre Raniero e ci spingono a ricomprendere il vero punto essenziale della nostra fede che, a volte, tendiamo a dimenticare: in Gesù, sia l'uomo che Dio trovano un volto. Ed è, questo, un volto che ci interpella oggi, che pone una domanda fondamentale alla nostra esistenza. Il testo di padre Cantalamessa offre una luce di speranza cristiana dentro un tempo che è stato difficile, ricordandoci che l'unica salvezza possibile è quella offerta da Colui che "pur essendo di natura divina-, "si è fatto carne per la nostra salvezza".
Nato come predicazione di Padre Cantalamessa alla Casa Pontificia nel 2003, quando papa Giovanni Paolo II era già molto malato, questo libro si offre come un vero e proprio accompagnamento alla conoscenza del mistero della sofferenza spirituale che Madre Teresa visse lungo tutta la sua vita, e che è stato portato a conoscenza del grande pubblico negli ultimi anni. La santa di Calcutta visse, infatti, in prima persona l'esperienza della "notte dello spirito", inserendosi così tra le grandi fi gure della mistica cristiana di ogni tempo. Molte persone, oggi, si trovano ad affrontare tempi di tenebra personale sia riguardo alla fede (atei), sia nel quotidiano relazionarsi a un compagno, a una compagna di vita (persone sposate in difficoltà): l'amore, insegna Madre Teresa nella sua esperienza della "notte spirituale", è un percorso difficile, perché implica di doversi calare nell'esigente presenza/assenza di un Tu che non è "a nostra disposizione". Attraverso riflessioni sulla fatica del credere da parte di Madre Teresa, padre Raniero Cantalamessa conduce il lettore a una profonda analisi della dedizione nella fatica, della resilienza nell'amore e, infine, della comprensione del mistero del credere contro ogni evidenza. Un piccolo libro che sarà di grande consolazione per chi è in difficoltà.
Il Concilio Vaticano II è stato un evento di grande creatività e fervore spirituale, una specie di moltiplicazione, o fermentazione, del pane della parola e dello Spirito. Terminata la celebrazione del cinquantesimo anniversario, è inevitabile che l’incalzare di eventi e problemi nuovi tenda a relegare il Concilio su uno sfondo sempre più lontano e sfuocato, mentre ci sono in esso delle “conquiste per sempre” che la Chiesa non dovrebbe mai più perdere di vista. Padre Cantalamessa in questo volume fa suo l’invito di Gesù agli apostoli dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando disse loro: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6,12), e si sofferma non sulle implicazioni dottrinali e pastorali, le più note e dibattute, ma sui contenuti strettamente spirituali.
Una meditazione sulla misericordia di Dio, le sue manifestazioni nella storia della salvezza e in Cristo, e sui mezzi grazie ai quali essa ci raggiunge nei sacramenti della Chiesa; e, al contempo, una riflessione sul dovere di essere misericordiosi e sulle "opere" della misericordia, in particolare sul dovere della Chiesa e dei suoi ministri di essere misericordiosi con i peccatori, come lo era Gesù.
Quando parliamo di pace, siamo portati a pensare quasi sempre a una pace orizzontale: tra i popoli, le razze, le classi sociali, le religioni. La parola di Dio ci insegna che la prima e più essenziale pace è invece quella verticale, tra cielo e terra, tra Dio e l'umanità. Da essa dipendono tutte le altre forme di pace. Un tema di dolorosa attualità, al centro della predicazione delle meditazioni di padre Cantalamessa alla Casa Pontificia, in presenza di papa Francesco, ora finalmente disponibili per tutti. Un volume in tre parti, che affronta il tema della Pace come dono di Dio in Cristo; come compito di ogni credente; come frutto dello Spirito. Tre aspetti cari a papa Francesco e un ricco percorso di meditazione per ciascuno di noi.
Un percorso in sette tappe, condotte da padre Raniero Cantalamessa, predicatore del Papa, per scoprire la figura di Cristo prendendo spunto dai principali dogmi su Gesù formulati dalla Chiesa nel corso dei suoi due millenni di storia.
Raniero Cantalamessa suggerisce riflessioni e percorsi di approfondimento spirituale, aiutando il lettore a instaurare, nella conoscenza, nella fede, nella preghiera e mediante scelte della vita concreta, un rapporto reale con la persona umana e divinadi Gesù, perché non c’è vocazione più bella di innamorarsi di Cristo per poi far innamorare di lui altri.
L'autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia
a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (20103); Pregare in Spirito e verità .
La preghiera secondo la Bibbia (2010); Eros e agape. Le due facce dell’amore (2011); Come la scia di un vascello (2012).