Siguiendo la estela de las dos encíclicas de Benedicto XVI dedicadas al tema de la caridad ("Deus caritas est" y "Caritas in veritate"), el autor parte desde Dios, fuente última del amor, para resaltar la belleza del ideal cristiano que reconcilia en sí "eros" y "ágape" y la necesidad de marcar con él todas las relaciones humanas, prestando especial atención a dos cualidades esenciales del amor: debe ser un amor sincero y con hechos. El libro recoge las meditaciones ofrecidas en la Casa Pontificia, en presencia del Papa Benedicto XVI y los miembros de la Capilla Papal, durante la Cuaresma 2011, más la homilía de la iturgia del Viernes Santo predicada en la Basílica de San Pedro ese mismo año.
«Credi tu? A più riprese Gesù rivolge questa domanda. Lo chiede al cieco nato: “Credi tu nel Figlio dell’uomo?”; a Marta che piange il fratello Lazzaro morto dice: “Chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?”, e alla sua esitazione dinanzi all’ordine di aprire la tomba ribadisce: “Non ti ho detto che se tu credi, vedrai la gloria di Dio?”. L’uso del singolare “tu” in questi casi è significativo; dice da solo che la fede è un atto personalissimo; non si può credere che “in prima persona”. Nella nostra epoca la fede appare sempre più una decisione personale che l’adulto è chiamato a prendere e a rinnovare, scoprendone in sé, oltre che nella parola di Dio e nell’autorità della Chiesa, le motivazioni profonde e la bellezza. Questa è l’esigenza alla quale mi sono sforzato di rispondere, ogni volta che ho avuto l’occasione di toccare il tema della fede nelle mie prediche e nei miei scritti » (dalla Premessa). Il libro propone le pagine più significative dedicate da padre Cantalamessa all’argomento “fede” nel corso degli anni. Pagine ricche di conoscenza biblica e sapienza spirituale, in grado di suscitare in chi legge sentimenti di luminosità interiore e di gioia, la «gioia che proviene dalla fede» (Fil 1,25).
El tercer milenio se comenzó, en las iglesias cristianas de occidente, con el solemne canto del Veni Creator. Desde que en el siglo IX fue compuesto, este himno ha resonado incesantemente en la liturgia de Pentecostés y en las asambleas cristianas, como una prolongada y solemne invocación del Paráclito.
Rico en intuiciones y en imágenes sugestivas, ese himno es también un grandioso mural sobre el Espíritu Santo en la historia de la salvación y en la vida de la Iglesia. Tomando como pauta las invocaciones del himno (cada verso o cada título, una meditación) el Autor nos ofrece un tratado completo -una verdadera Summa teológica y espiritual- sobre el Espíritu Santo inspirándose en la Escritura, en los Padres de la Iglesia, en la liturgia, en la teología católica, ortodoxa y protestante.
El estilo no es el de un tratado de teología, sino un lenguaje inspirado que recurre a los símbolos, a las imágenes, al canto, a la poesía, a la liturgia, a la profecía y a los modelos de santidad.
El P. Raniero -uno de los mayores conocedores de la teología del Espíritu- se demuestra un maestro en impulsar al lector hacia un verdadero y propio entusiasmo por el Espíritu Santo.
En este libro, el P. Cantalamessa recoge las meditaciones sobre la Eucaristía que ha dado en la Casa Pontificia durante el Adviento y la Cuaresma del año de la Eucaristía 2004-2005. Son las últimas meditaciones que ha tenido el honor y la gracia de poder tener en presencia del Santo Padre Juan Pablo II.
L’Autore ci regala una profondissima e concreta riflessione sulla natura e sull’azione dello Spirito Santo nell’individuo, nella Chiesa e nel mondo, con l’aiuto dell’apostolo Paolo, il grande cantore dello Spirito Santo e della vita “nello Spirito”.
Il volume si articola in due parti: la prima, elaborata da Bruno Maggioni, affronta il “come” e il “perché” della preghiera nella Bibbia, accompagnando il lettore nel “luogo” per eccellenza della relazione tra uomo e Dio: lo Spirito Santo; la seconda, a firma di padre Raniero Cantalamessa, ci porta a diretto contatto con lo Spirito che grida in noi Abbà, dando voce alla preghiera più autentica, in quanto espressione del nostro essere “figli nel Figlio”.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è rimasto come docente di Storia delle origini cristiane e Direttore del Dipartimento di Scienze Religiose. Dal 1975 al 1981 è stato membro della Commissione Teologica Internazionale e dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia.Auto- re di diversi libri, presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Il soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); Pasqua. Un passaggio a ciò che non passa (2005); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (2006); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082).
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è docente di Esegesi del Nuovo Testa- mento presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Autore di numerose pubblicazioni e studi biblici, è un testimone appassionato del rapporto tra la Parola di Dio e la vita, sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue domande. Nella presente collana ha pubblicato L’umanità della Bibbia. Le liete notizie della Scrittura (2008); Un Dio fedele alla storia. L’esperienza spirituale nella Bibbia (2009).