È diffusa l'opinione che Dio sia già sceso almeno una volta sulla terra per venirci a cercare, accettando per questo, lui, re del cielo, di giacere bambino in una grotta. Spetta a noi adesso andare a cercarlo. Ed è così che l'uomo da sempre costruisce templi per incontrare Dio. Dov'è Dio? Dalla più remota antichità e dai recessi più profondi dell'inconscio, il suo silenzio ci ha parlato in infiniti modi. Lo abbiamo colto nei misteri della natura e nelle meraviglie dell'arte tutte le volte che, al di là dei limiti del visibile e del comprensibile, abbiamo visto una luce e sentito vibrare il suono della sua potenza. Prendendo le mosse dalla ricerca di un divino immaginato e sperato, questo libro approda alle immagini concrete di come Dio si sia proposto nelle opere dell'uomo, in quelle forme architettoniche spesso perdute, malintese e dimenticate del santuario, del tempio, della sinagoga, della cattedrale, della moschea. Un percorso drammatico e intenso verso i luoghi dell'eterno a misura d'uomo.
"Dobbiamo chiederci che cosa deve essere oggi la cattedrale, in una chiesa non più 'reggente' la società; in una comunità cristiana che è in missione, che vuole raggiungere gli uomini e le donne là dove sono, non avendo più la possibilità di convocarli. E in una chiesa che si vuole sinodale, cosa significherà la cattedrale?" (Enzo Bianchi). Il modo più autentico per conservare il patrimonio artistico e architettonico è quello di abitarlo integralmente per renderlo sempre più vivo, facendo di esso il simbolo di una chiesa capace di stare nell'oggi della storia. Il XVI Convegno liturgico internazionale di Bose attraverso i contributi di storia, architettura, arte e liturgia espone le ragioni scientifiche, culturali e teologiche per comprendere il valore e il significato delle cattedrali, il loro compito e la loro missione oggi.