Il Manuale di diritto amministrativo si occupa del diritto amministrativo sostanziale (considerando sia il profilo soggettivo, sia quello oggettivo dell'amministrazione) e processuale, dedicando specifica attenzione ai principi generali della materia, particolarmente rilevanti in un contesto normativo caratterizzato dalla estrema complessità delle fonti scritte. Per altro verso, numerosi sono gli approfondimenti relativi agli istituti più importanti, marcata è l'attenzione all'evoluzione giurisprudenziale e costante è la preoccupazione di fornire un inquadramento sistematico della materia. Il Manuale, che si sforza di unire, alla chiarezza del dettato, il necessario rigore scientifico, considera attentamente tutti i più recenti interventi normativi e giurisprudenziali, offrendo dunque a docenti, studenti, studiosi e operatori gli strumenti concettuali necessari per la conoscenza generale del diritto amministrativo e dei suoi istituti. Importanti novità legislative, legate in particolare alla c.d. Riforma Madia (nei settori della trasparenza, dell'accesso civico, dell'autotutela, della Scia e della conferenza di servizi) e al nuovo codice dei contratti (alla cui analisi, in ragione dell'estrema importanza del tema, è stato dedicato ampio spazio), a tacere del processo telematico e della copiosa giurisprudenza, hanno imposto, anche nel corso di questo anno, il consueto aggiornamento.
Il manuale di diritto amministrativo si occupa del diritto amministrativo sostanziale (considerando sia il profilo soggettivo, sia quello oggettivo dell'amministrazione) e processuale, dedicando specifica attenzione ai principi generali della materia, particolarmente rilevanti in un contesto normativo caratterizzato dalla estrema complessità delle fonti scritte. Per altro verso, numerosi sono gli approfondimenti relativi agli istituti più importanti, marcata è l'attenzione all'evoluzione giurisprudenziale e costante è la preoccupazione di fornire un inquadramento sistematico della materia. Il Manuale, che si sforza di unire, alla chiarezza del dettato, il necessario rigore scientifico, considera attentamente tutti i più recenti interventi normativi (la riforma dei controlli della Corte dei conti, la c.d. legge anticorruzione) e giurisprudenziali, offrendo dunque a docenti, studenti, studiosi e operatori gli strumenti concettuali necessari per la conoscenza generale del diritto amministrativo e dei suoi istituti.
Il Volume, riprendendo gli ultimi capitoli del Manuale di Diritto amministrativo e ripetendone l'impostazione ormai collaudata, si occupa in via autonoma di Giustizia amministrativa. Sempre più frequente è la richiesta, anche didattica, di una trattazione specifica di questa parte, spesso oggetto di un corso progredito di Diritto amministrativo all'interno dei cosi di laurea in Giurisprudenza. Pure gli operatori del diritto possono giovarsi di uno strumento agile, di dimensioni più contenute, che racchiuda lo studio dei mezzi che l'ordinamento appresta per la tutela del privato nei confronti dell'amministrazione. La materia, poi, è in continua evoluzione e percorsa da incessanti fibrillazioni giurisprudenziali: ricca di spunti di indagine per gli studiosi del diritto, giustifica uno sforzo di sistemazione unitaria e di esposizione autonoma. Guardando alla Giustizia amministrativa si è costretti a interrogarsi sul grado di civiltà di uno Stato: quella civiltà, infatti, si misura anche in ragione dell'estensione, della profondità e dell'effettività della tutela che il diritto assicura ai cittadini.