La preghiera e la novena di liberazione e guarigione a San Ciriaco diacono e martire, potente intercessore ed esorcista che si venera nel Santuario di Torre Le Nocelle (AV).
Qual è il crinale tra carismi e fanatismi? Che differenza esiste tra carismi e santità? Come si riconosce un vero carismatico? Quali sono i presupposti per ottenere da Dio la guarigione? Questo libro presenta il ministero di Padre Michele Bianco, dotato del carisma di guarire, e offre le risposte per un sano discernimento in materia di carismi e guarigioni.
Il libro presenta la vita, i miracoli e il culto, attraverso le varie epoche storiche, di san Ciriaco diacono e martire, la cui devozione si sta diffondendo in tutto il mondo, grazie alle guarigioni inspiegabili e alle liberazioni dal demonio che avvengono nel suo Santuario di Torre Le Nocelle, in provincia di Avellino, dove si conserva la preziosa reliquia del suo sangue. In questo luogo il culto di san Ciriaco si intreccia e si confonde con il ministero carismatico di don Michele Bianco, rettore del Santuario. Le numerose testimonianze di grazie, i riferimenti storici, oltre a una ricca selezione di preghiere, rendono il libro un'opera inedita e stimolante per imparare ad amare e a pregare il glorioso martire e levita, potente intercessore presso Dio.
Il mistero del corpo intatto di san Charbel Makhlouf, monaco eremita libanese (1828-1898), non smette di suscitare curiosità e stupore. Per 67 anni dopo la sua morte è rimasto morbido e flessibile, trasudando una quantità impressionante di liquido rossastro dalle proprietà taumaturgiche, che sfida le leggi della scienza. Studi recenti hanno svelato la composizione e stimato il volume dell'essudato in decine di tonnellate! In questo libro sveliamo i fenomeni mistici, le indagini teologiche e le perizie medico-legali, insieme alle testimonianze di coloro che hanno toccato il corpo del santo, costantemente inumidito dal fluido misterioso per quasi settant’anni. Scopri con noi l’eccezionale mistero del corpo di san Charbel!
Se dopo ottocento anni il sangue di san Ciriaco, scaturito per divino prodigio dalle ossa inaridite del suo capo il 10 maggio 1236, è riemerso dalla polvere dei secoli e si è riaffacciato all’orizzonte del nostro tempo, significa che, attraverso la riscoperta del prodigioso evento, Dio ha qualcosa da dire anche all’uomo contemporaneo: «Se infatti quest’opera fosse di origine umana, verrebbe distrutta; ma, se viene da Dio, non riuscirete a distruggerla. Non vi accada di trovarvi addirittura a combattere contro Dio!» (Atti 5,38-39). «Dalla data di arrivo dell’ampolla nel santuario di San Ciriaco a Torre Le Nocelle – dichiara il rettore don Michele Bianco – si sono intensificati, con ritmo crescente, eventi soprannaturali, consistenti nella guarigione di infermi e nella liberazione di persone affette da ossessioni diaboliche, sempre implorando l’aiuto di Dio e l’intercessione del suo servo, il santo martire Ciriaco».
Note sull'autore
Patrizia Cattaneo è scrittrice di spiritualità di fama internazionale. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui per le Edizioni Segno “Sono qui per guarirti. Charbel il santo amico”, “Beato Stefano Nehmè”, “San Ciriaco. Culto, miracoli, esorcismi”, “Il diavolo in ginocchio”, “Padre Michele Bianco e il carisma di guarire”, “I carismi”, “Preghiera e novena di liberazione e guarigione a San Ciriaco” e “Il santuario dei prodigi”.
Stefano Nehmé nacque nel 1889 nel villaggio di Léhféd-Jbeil, in Libano. Nel 1905 entrò nel noviziato dell’Ordine Libanese Maronita, presso il monastero dei Santi Cipriano e Giustina di Kfifan. Morto nel 1938, fu sepolto nel monastero di Kfifan, dove il suo corpo si conserva incorrotto. È stato beatificato il 27 giugno 2010. Dopo i santi Charbel, Rafqa e Nimatullah, è il quarto monaco dell’Ordine Libanese Maronita a essere proclamato beato.
Note sull'autore
Patrizia Cattaneo è scrittrice di spiritualità di fama internazionale. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui per le Edizioni Segno “Sono qui per guarirti, Charbel il santo amico”, “Guariscimi ti prego!”, “San Ciriaco. Culto, miracoli, esorcismi”, “Fratel Cosimo e la forza della preghiera”, “Il diavolo in ginocchio”, “Padre Michele Bianco e il carisma di guarire” e “Preghiera e novena di liberazione e guarigione a San Ciriaco”.
Il 10 maggio 1998 il papa dichiara beato il monaco maronita libanese Nimatullah Kassab Al-Hardini, un nome che per un occidentale sembra uno scioglilingua. Mentre a Roma è in corso la celebrazione, presso la sua tomba in Libano una donna cieca lo supplica: “Guariscimi, ti prego, desidero vederti!”. L’esito sconvolgente della sua accorata preghiera segna la tappa della canonizzazione e manifesta al mondo la forza spirituale e il potere d’intercessione del santo libanese, maestro e mentore di san Charbel.
Tra i seguaci di San Francesco d'Assisi, nell'arida Locride in Calabria, brilla come un astro la figura di Fratel Cosimo Fragomeni, umile terziario francescano che pare uscito dai racconti dei primi biografi del santo, di cui richiama la spiritualità e i carismi. La Vergine Maria gli è apparsa quarant'anni or sono, chiedendogli di trasforamare quella terra segnata dal dolore in una collina che prega. Oggi il suo desiderio si è realizzato, e lo Scoglio delle apparizioni è meta di pellegrinaggi, dove l'anima trova ristoro, e la mano di Dio converte, sana, libera e guarisce con potenza dai mali che affliggono l'umanità sofferente, sconcertando spesso anche la scienza. (Con la prefazione di René Laurentin)
Il diavolo non può fare ciò che vuole, ma è sottomesso al volere di Dio e può essere efficacemente combattuto dalla Chiesa. Nel Santuario di Torre Le Nocelle (AV), una tradizione esorcistica plurisecolare mette il diavolo in ginocchio attraverso le reliquie del martire e diacono san Ciriaco e il ministero di guarigione e di liberazione di padre Michele Bianco, esorcista della diocesi di Benevento e rettore del Santuario irpino, che porta avanti la tradizione di guarigione e di liberazione legata al culto ciriacano.
Questa guida vuole essere un valido aiuto per coloro che desiderano mettersi in viaggio verso la speranza. E' il frutto di un'assidua esperienza di pellegrinaggi verso il piccolo paese irpino di Torre Le Nocelle, alla ricerca di un incontro con padre Michele Bianco, un testimone credibile dell'Amore di Dio che ancora oggi salva, libera. guarisce con potenza. Migliaia di fedeli ricorrono alla sua intercessione da ogni parte d'Italia e dall'estero per i doni straordinari di guarigione, di liberazione e di profezia di cui è eccezionalmente dotato. Una guida pratica che spiega come arrivare a Torre Le Nocelle, come partecipare alla messa di guarigione e al colloquio privato, dove scrivere, come organizzarsi.
La vita, i miracoli, il messaggio di San Charbel. Grazie all'intercessione del Santo libanese sono avvenute molte guarigioni fisiche e spirituali: alcuni malati sono stati da lui direttamente operati e riportano indelebili segni del suo intervento; ma con altrettanta efficacia egli medica le anime e le avvicina al Signore. Dopo la sua morte ha emanato una luce abbagliante per quarantacinque giorni, trasudato litri di siero prodigioso che hanno più volte corroso la pietra tombale ed è rimasto flessibile e incorrotto fino alla beatificazione, nel 1965.