L'indagine condotta da Luigi Luca Cavalli Sforza sulle analogie tra evoluzione culturale ed evoluzione biologica resta ancora oggi una fondamentale introduzione a qualsiasi discussione sui temi del valore della genetica nella cultura e delle reciproche influenze tra sfera naturale e sfera culturale. Soprattutto è un libro utile per capire cos'è la cultura. Cavalli Sforza ci ha regalato un affascinante affresco dell'innovazione e della conservazione culturale alternativo alle ricostruzioni incentrate esclusivamente sulla selezione genica, con conseguenze di grande rilievo per i nostri modi di concepire le differenze culturali, la presunta esistenza di "razze" umane, le culture nazionali e le loro relazioni.
Nel 1993 Luca e Francesco Cavalli Sforza davano alle stampe "Chi siamo. La storia della diversità umana", un grande classico della divulgazione scientifica che, dimostrando l'origine comune africana dell'umanità moderna e smontando pezzo per pezzo il concetto di razza, portava con sé un messaggio di unità e tolleranza. Oggi, vent'anni dopo, quel messaggio è più attuale che mai, e "Chi siamo" ritorna in una nuova veste, rinnovata nei contenuti e nell'iconografia. Le illustrazioni e le numerose mappe a colori, ma soprattutto i numerosi scatti di Giovanni Porzio - giornalista, reporter e fotografo giramondo - diventano così l'ideale contrappunto visivo al racconto delle nostre origini, ma anche un omaggio al viaggio umano e professionale di uno dei più grandi scienziati del Novecento.