Si tratta del terzo libro della trilogia dell'autore, riguardante l'emergenza educativa (Non date le dimissioni, sull'ambito famigliare, e Dove sono gli adulti?, sul mondo degli adulti). Questo terzo testo parla di scuola, in particolare, dell'atteggiamento conflittuale che si è creato, in questi anni, tra genitori, insegnanti e alunni. È da rivedere tutto l'impianto educativo che si è affermato. Che tipo di approccio devono avere genitori e insegnanti con i figli/alunni? Quali errori evitare? Come rendere costruttivo il dialogo tra gli attori di questo triangolo educativo? Il libro affronta tutti questi temi e tenta di suggerire strategie utili. Tratta anche delle varie tipologie dei genitori, insieme alle qualità che dovrebbero possedere gli insegnanti.
Il momento di regresso culturale e di deriva comportamentale ed esistenziale che oggi stiamo vivendo – che comunemente definiamo emergenza educativa – probabilmente non è
tanto da attribuirsi ai giovani, quanto all’impreparazione e alla latitanza degli adulti. Il problema, infatti, nasce da un dialogo interrotto tra le generazioni e da un assenteismo da parte degli adulti, che sono incapaci di fornire risposte credibili ed efficaci alla grande domanda di futuro dei giovani, favorendo così l’insorgere dell’indifferenza, del cinismo e della perdita di valori etici, morali e cristiani. L’Autore sostiene che è fondamentale ritornare ad avere una corretta comunicazione tra le differenti generazioni e, più che consigli e giudizi, offrire ai giovani amore: da ciò dipende la nostra civiltà, la convivenza civile e il benessere sociale.
La prima parte del libro si prefigge di effettuare una fotografia più ampia possibile della realtà giovanile; nella seconda parte vengono offerti alcuni stimoli per condurre un’azione educativa serena e propositiva.
L’AUTORE
Mario Chiarapini, religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane, è professore di Lettere e musicista; esperto di problemi giovanili e familiari. Come conferenziere cura numerosi incontri formativi con i genitori. Attualmente risiede a Grottaferrata (RM) ed è direttore della rivista Lasalliani
in Italia. È autore di vari libri, di numerose pubblicazioni discografiche e di lavori destinati all’animazione, alla catechesi e alla liturgia.
ESTINATARI
• Educatori, genitori, formatori, insegnanti.
• Per incontri di riflessione e dibattito, in parrocchie, scuole, circoli culturali...
Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l’azione educativa particolarmente pesante. Molti genitori sono tentati di «gettare la spugna». Allo scopo di offrire ad essi uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l’opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell’azione educativa, l’Autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l’uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore...
Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie.
Punti forti
La proposta incontra il progetto CEI per il prossimo decennio: azione educativa. La competenza dell’autore e la concretezza delle riflessioni, possono agevolare la diffusione del prodotto nelle scuole, tra insegnanti e genitori.
Destinatari
Genitori e educatori.
Autore
Mario Chiarapini, religioso dei Fratelli delle Scuole Cristiane, è professore di Lettere e musicista; esperto di problemi giovanili e familiari. Come conferenziere cura numerosi incontri formativi con i genitori.Attualmente è dirigente scolastico di un istituto lasalliano a Parma. È autore di vari libri, di numerose pubblicazioni discografiche e di lavori destinati all’animazione, alla catechesi e alla liturgia.