L'indizione del Giubileo straordinario della Misericordia è una specialissima occasione per rivedere la nostra vita spirituale. È tempo, dunque, di approfondire la vita sacramentale in un atteggiamento di apertura alla grazia, per alimentare il nostro desiderio di Dio. Questo prezioso sussidio offre una spiegazione semplice e amorevole del Giubileo e ne illustra l'enorme opportunità di grazia. Ambisce a diventare un Vademecum per il fedele che desidera vivere bene il Giubileo comprendendone appieno il significato. Perché è così importante l'Indulgenza? Quali sono le condizioni per riceverla? Come prepararsi?
1965-2015: cinquant'anni dall'approvazione del Decreto conciliare Perfectae Caritatis. È un momento che non può passare sottotono, e non solamente per la memoria storica di un Concilio che ha segnato una grande svolta anche riguardo alla Vita Consacrata, ma specialmente per fare un bilancio di questi anni, non sempre facili, spesso carichi di tensioni, di defezioni post-conciliari causate da errate interpretazioni del recente Magistero o dal desiderio smodato di porre in atto quei cambiamenti auspicati, ma senza la prudenza del discernimento, dell'attesa "sapienziale" che dovrebbe il patrimonio "genetico" di chi ha donato la sua vita a Cristo. La presenza dei religiosi al Concilio è stata indubbiamente forte e significativa anche se non si può parlare di "un Concilio di religiosi". E le religiose? Come mai il Concilio tratta della vita religiosa senza uno specifico contributo femminile? La struttura prettamente "maschile" della Chiesa, ovvero dell'elemento gerarchico, ha decisamente segnato il cammino per una interpretazione e uno svolgimento dei lavori conciliari sotto una prospettiva univoca ove è mancata l'apportazione piena del mondo femminile. Da qui la necessità - legittima - di indagare sul ruolo delle religiose uditrici. La vita religiosa, infatti, è anche femminile e per questo va considerata nelle due diverse prospettive umane e psicologiche.
La famiglia oggi: quali problemi, inquietudini, desideri. Come affrontare una realtà che sembra voler cambiare il volto, la stessa essenza della famiglia, attraverso la presenza di modelli "alternativi"? In quale modo le famiglie affrontano la crisi di valori e soprattutto la crisi economica? Nella lettura di questa complessa realtà dovrebbe trovare ampio spazio la fede per aiutarci a capire che forse non tutto il male viene per nuocere e che "Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio".
Il libretto è una riflessione sul Concilio Vaticano II a 50 anni dalla sua apertura. È stato veramente l'aurora di un nuovo giorno per la Chiesa? Cosa è realmente cambiato? Quale l'impatto nella vita dei cristiani, e le ripercussioni sociali, culturali e politiche? Non è tanto una "storia del concilio" quanto una "rilettura", nell'ottica dell'anno della Fede, delle novità conciliari e del messaggio che ha voluto e vuole ancora dare ai cristiani nel mondo.