Gai-Jin è il terzo romanzo della saga asiatica di James Clavell. La storia ha come sfondo il Giappone della seconda metà dell'800: è il 1862 e il potere dello Shogun si indebolisce sempre di più. Tra le fazioni rivali si accende una lotta senza scrupoli per impadronirsi dell'Impero. A Yokohama, anche i Gai-Jin, gli odiati stranieri, cercano di trarre profitto dallo scompiglio per imporre il proprio Tai-Pan - Padrone assoluto - sulla dinastia degli Shogunate.
Intorno alla metà del XIX secolo, Hong Kong era solo un porto naturale abitato da poveri pescatori. Ma Dirk Struan, capo di una delle maggiori compagnie mercantili operanti in Estremo Oriente, intuisce che quel pezzetto di terra battuta dai tifoni potrà diventare la base per l'espansione commerciale inglese in Asia. È un uomo coraggioso, tagliato per il comando, rispettato dai cinesi che lo chiamano Tai-Pan (Padrone assoluto). Per realizzare il suo sogno, dovrà affrontare nemici senza scrupoli in una lotta implacabile. Storia di passioni e violenze, ma anche epopea di un'epoca che vide l'inizio del declino del Celeste Impero e la nascita della colonia più ricca d'Oriente.