Il '900 ha conosciuto una vigorosa e imprevista rinascita d'interesse per la Trinità. Da qui l'intento del saggio: rivisitare il lascito della tradizione cristiana nella consapevolezza che il volto trinitario di Dio non è un accessorio secondario del credo cristiano ma il suo orizzonte di verità ultimo e risolutivo. Dopo un'introduzione di carattere metodologico, la riflessione si sofferma sulla promessa veterotestamentaria, si concentra sulla pienezza dei tempi nell'evento di Gesù Cristo e si ripercorrono alcune figure significative della Tradizione cristiana e della storia del pensiero.
El libro recorre la historia de esta revelación describiendo cuidadosamente sus etapas, coherentes y siempre nuevas, en tres momentos: el momento de la “promesa” (Antiguo Testamento), el de la “plenitud de los tiempos” (Jesucristo), el del camino eclesial en compañía con la historia humana “hacia la verdad toda entera” (dogma, teología, pero también vida de la Iglesia, espiritualidad, con los impulsos de los retos del pensamiento y de los problemas de la sociedad de nuestro tiempo). Resulta así un mosaico armonioso y vivo, en el que las numerosas teselas diseñan el centro de la fe cristiana como propuesta creíble e incisiva para hoy: «Nosotros hemos creído al amor de Dios; quien permanece en el amor permanece en Dios y Dios en él».
Piero Coda nació en Cafasse (Turín) en 1955. Sacerdote de la diócesis de Frascati. Doctor en filosofía y en teología. Es profesor de teología trinitaria en la Pontificia Universidad Lateranense de Roma. Consultor de la Conferencia Episcopal Italiana. Participó como teólogo en la Asamblea Ecuménica de Basilea (1989) y en el Sínodo de Obispos para Europa (1991). Es el director del Instituto Universitario Sophia, de Loppiano (Italia), centro de estudios del Movimiento de los Focolares nacido por iniciativa de Chiara Lubich. Colabora en numerosas revistas científicas y culturales. Entre sus muchas publicaciones, caracterizadas todas ellas por una fuerte huella trinitaria, señalamos otra obra editada por el Secretariado Trinitario: Acontecimiento pascual. Trinidad e historia, 1994.
Il presente volume è una proposta di riflessione contestuale, spirituale, teologica e pastorale sull'identità del ministero presbiterale e sullo stile e le priorità del suo esercizio nelle circostanze attuali. Nei contributi raccolti si staglia la convinzione che l'identità presbiterale non si definisce in sè bensì in relazione: con Gesù, con la Chiesa come popolo di Dio pellegrinante nella storia, con tutti gli uomini e le donne, nella loro ricerca di felicità e di unità nella libertà.
In questa mappa ideale di relazioni lo stato d'animo disorientato e, talvolta, emarginato di tanti preti di oggi riesce a trovare la strada per superare le oggettive difficoltà di una crisi sotto gli occhi di tutti lasciandosi, interpellare e trasformare dal Vangelo, che sempre risuona vivo nella Chiesa.
E' questa - come ha affermato Giovanni Paolo II e ha ribadito Benedetto XVI - la "bussola" del cammino.
IL VOLUME
La crisi che stiamo vivendo non è soltanto economica o finanziaria. Investe il modello di sviluppo che abbiamo seguito negli ultimi due secoli, spingendoci ad una nuova e radicale riflessione sul capitalismo. Da diversi ambiti disciplinari – economico, politico e teologico – gli Autori tracciano un percorso di lettura delle ragioni profonde della crisi. Pur riconoscendo la bontà dei valori del mercato, nei loro contributi individuano nel superamento della cultura economica fondata sulla centralità dell’individuo e del profitto al di fuori delle regole, e nel ritorno in economia dell’etica e dei valori di gratuità e reciprocità la via d’uscita dalla situazione attuale.
GLI AUTORI
Antonio Maria Baggio, docente di Etica sociale e Filosofia politica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e presso l’Istituto Universitario Sophia, dirige per Città Nuova la collana Idee/Politica.
Luigino Bruni, insegna Economia politica presso l’Università di Milano-Bicocca e l’Istituto Universitario Sophia. Per Città Nuova, tra l’altro, è autore di L’economia, la felicità e gli altri, un’indagine su beni e benessere (20093), Il prezzo della gratuità (20082).
Piero Coda, teologo, dirige l’Istituto Universitario Sophia di Loppiano; per Città Nuova è autore di numerose pubblicazioni e direttore della collana Universitas.
LA COLLANA
La collana UNIVERSITAS, diretta da Piero Coda, ricollegandosi al significato originario dell'istituzione universitaria, intende suggerire la vocazione all'unità - intellettuale e pratica - per sé inscritta nell'esercizio, insieme autonomo e convergente, dei diversi saperi. Le pubblicazioni sono il frutto delle lezioni dell'Istituto Universitario Sophia, che s'ispira alle idee-forza dell'esperienza spirituale e sociale del Movimento dei Focolari.
Nella riflessione teoretica sul mistero della Trinità, il contributo di Agostino, attraverso il suo De Trinitate, riveste un ruolo per tanti versi centrale. Si tratta di un'opera che, ieri come oggi, si trova al crocevia delle strade che conducono dalla rivelazione trinitaria alla sua intelligenza e dall'intelligenza al suo incontro col mistero della Trinità. Tanto che è stato definito, in una visione ampia che abbraccia l'intero sviluppo del pensiero filosofico, il Grundtext del pensiero occidentale. Bisogna riconoscere infatti che Agostino ha disegnato nell'ambito della teologia trinitaria la scacchiera quasi esaustiva per tutte le grandi opzioni del “gioco” trinitario. Ma - si chiede l'Autore - questo è vero solo, e indubitabilmente, per il passato o lo è anche, presumibilmente, per il presente e il futuro della teologia trinitaria? È partendo da questo interrogativo che Piero Coda rilegge il De Trinitate, nel tentativo di individuare le ragioni profonde del vasto e significativo influsso esercitato da quest'opera nella storia della dottrina trinitaria e insieme i motivi d'incisiva attualità per una ripresa e uno sviluppo delle sue più feconde linee ispiratrici.
Si tratta del fedele resoconto di un affascinante viaggio, di un'esperienza durata quattro anni. Il libro nasce dagli incontri avvenuti due o tre volte l'anno, sui colli romani, per discutere della rilevanza del mistero trinitario.
L'obiettivo del saggio è quello di comunicare e rendere accessibile ad un pubblico di “non addetti ai lavori” il significato essenziale del discorso teologico, di un discorso, cioè, la cui parola e intelligenza hanno origine dall'esperienza di Dio che si fa nella sequela di Gesù come comunità di discepoli. Di qui il filo rosso che disegna il percorso di queste “lezioni”: Dio che si dice in Gesù Cristo, così dicendo se stesso e noi in sé. Piero Coda approfondisce alcune nozioni fondamentali (che costituiscono l'oggetto della disciplina che si suole chiamare teologia fondamentale) riguardo alla conoscenza di Dio - come possiamo conoscere Dio? attraverso quali vie? -; alla rivelazione che Egli fa di sé in modo pieno e definitivo nella storia in Gesù; allo Spirito Santo; alla Trinità e alla storia della sua esperienza e comprensione cristiana da sant'Agostino ad oggi. Il discorso si fa più “attuale” nell'ultima parte in cui si delinea il significato teologico delle diverse religioni nel disegno di Dio, e dunque in rapporto a Gesù e alla Chiesa, e si spiega l'importanza e il metodo del dialogo tra la Chiesa e le religioni.
Una lettura originale di Piero Coda sull'intima radice cristiana di Hegel.
Un dialogo serrato, condotto senza alcuna preclusione. Un tema difficile, tra i più rilevanti nell'orizzonte del Cristianesimo storico: quello del volto di Dio. Un volto mai disgiungibile dalla carne in cui il medesimo si sarebbe storicamente rivelato. Un volto che ha chiamato l'umanità a fare i conti con il proprio destino. E una carne martoriata, affidata alla libertà più radicale; la stessa che custodisce il senso ultimo di una fede da sempre sospesa al limite del naufragio e dell'abisso. In ogni caso un'esperienza-limite, che fa del Dio cristiano un vero e proprio unicum. Un irripetibile che il pensiero non può limitarsi ad accettare o rifiutare; ma deve - come fanno i due protagonisti di questo intenso dialogo - innanzitutto interrogare e nello stesso tempo svolgere nella forma più rigorosa.
In questa introduzione alla teologia", caratterizzata da un intento sistematico, l'Autore affronta le grandi questioni dell'identita epistemologica e della metodologia scientifica del discorso teologico. " Un saggio approfondito sul significato scientifico dell'indagine teologica. La proposta risulta contestualizzata in dialogo con le istanze piu importanti del pensiero contemporaneo (sul versante filosofico, ecumenico e interreligioso), vagliate alla luce della Parola escatologica di Dio in Cristo Gesu e dell'azione dello Spirito Santo che guida la Chiesa verso la verita tutta intera". "
Dall'economia alla teologia nella ricerca costante dell'unità tra cielo e terra, tra divino e umano. È questo l'itinerario spirituale di Sergej Bulgakov (1871-1944), uno dei più geniali pensatori che la Russia abbia mai donato all'Occidente, anche a causa dell'ostracismo politico prima, teologico poi, che la sua patria gli ha inflitto. Al centro del suo pensiero sta la scoperta, durante un viaggio giovanile nel Caucaso, di Sophia, la forza primigenia, la potenza fontale del cosmo. Sophia diventa il principio della somma sinfonia, i cui suoni sono udibili nella Sobornost, l'unione, l'accordo, il pensare e il vivere tutti insieme come fratelli con tutti gli altri uomini. Piero Coda è presidente dell'Associazione Teologica Italiana.