Suor Leonella Sgorbati, nata nel 1940 a Rezzanello di Gazzola (PC), nel 1963 entra nell'Istituto delle Suore Missionarie della Consolata e due anni dopo emette la prima professione religiosa. Nel 1993 viene scelta dalle sorelle del Kenya come Superiora regionale. A loro scrive: "..Consolare significa accogliere che il Figlio sia libero in ciascuna di noi, in me, di perdonare a chi mi reca offesa, libero di farmi percorrere l'itinerario che il Padre ha fatto fare a Lui... libero di amare attraverso di me con l'Amore più grande, rAmore che va fino alia fine...".
I1 S.O.S., Kinderdorf International, ente che opera a favore di bambini in difficolta, richiede all'Istituto una sorella per dare inizio a una scuola per infermieri in Somalia. Suor Leonella si rende disponibile e nel 2000 arriva in quella terra ormai stremata da dieci anni di guerra.
In un ambiente in cui predomina l'islamismo fondamentalista le suore sanno di essere a rischio ma, pur consapevoli del pericolo, in fedeltà alla missione, decidono di rimanere. Domenica 17 settembre 2006 suor Leonella si avvia verso casa. Dopo pochi passi si odono degli spari: uno, due, sette proiettili raggiungono la sorella che si accascia. Raccolta da terra, è portata all'interno dell'ospedale e stesa su un lettuccio, serena ma con troppo poco ossigeno per i suoi polmoni crivellati. Riesce però ancora a sussurrare le ultime parole che, come quelle di Gesù, sigillano la sua vita: "Perdono, perdono, perdono". Papa Francesco ha riconosciuto il suo martirio l'8 novembre 2017 ed è stata beatificata a Piacenza il 26 maggio 2018.
La Chiesa ha riconosciuto suor Leonella Sgorbati come martire di Cristo, che ha coronato il servizio missionario col sacrificio della vita. Ripercorrendo i suoi scritti siamo invitati a rintracciare il filo rosso che ha segnato la sua esistenza.
Qual è il segreto di un sorriso radioso e una gioia travolgente, anche in mezzo alla sofferenza più grande? Con le sue parole che sanno emozionare, Pierpaolo ce lo fa scoprire. Attraverso le pagine di questo libro ripercorreremo la storia della sua vita, normalissima ma straordinaria, perché accolta come dono, per scoprire che il senso profondo dell'esistenza è l'Amore e che siamo stati creati per la felicità.