Firenze 1488. Giovani e spensierati artisti animano la famosa bottega del Ghirlandaio. Francesco Granacci, Michelangelo Buonarroti, Iacopo dell’Indaco, Sebastiano Mainardi sotto la guida di Domenico Ghirlandaio stanno lavorando all’affresco della cappella di Santa Maria Novella. Nel frattempo Lorenzo dei Medici cerca allievi per una nuova scuola di scultura nel giardino di San Marco. Tutti gli artisti fiorentini vorrebbero lavorare al servizio del celeberrimo Lorenzo e così ha inizio la corsa per essere il prescelto. Ma una lettera di raccomandazione al Magnifico, con su scritto un nome impensabile dà avvio al mistero, all’intrigo di corte… Francesco e Michelangelo, gli allievi più promettenti, vengono coinvolti senza saperlo in questo losco affare: la corsa al successo, il rapimento di una giovane donna, la disperazione del padre, vecchio pittore e abile preparatore di unguenti… E dietro a tutto ciò uno tra i più potenti e intoccabili personaggi della città. Sarà l’arguzia di Francesco e la maestria artistica di Michelangelo a sciogliere l’intrigo e a rendere onore all’arte.