Questo volume è la seconda edizione, riveduta e corretta, del testo "Dt 28,69-30,20: La "nuova" alleanza in Moab. Israele tra memoria ed identità" (2010). Il testo ripropone i contenuti di allora, semplicemente riorganizzati in modo più congeniale e appropriato. Questo studio si inserisce nel quadro degli approfondimenti dedicati all'identità d'Israele ed al rapporto che intercorre tra la storia, intesa nella sua realtà di scienza moderna, ed il testo biblico. Partendo proprio dalla ripresa del contesto storico in cui si inserisce il testo dell'alleanza in Moab ed al suo studio esegetico e teologico, il volume propone una possibile risposta ad entrambi i quesiti.
Nell'attualità degli studi biblici rimangono ancora in primo piano le questioni dell'identità e fondazione d'Israele e del rapporto tra storia come scienza moderna e testo biblico. Questo volume attraverso lo studio della pericope dell'alleanza di Moab di Dt 28,69-30,20 cerca di dare una risposta articolata e nello stesso tempo accessibile ad entrambe le problematiche attraverso la categoria di memoria fondatrice. Essa è prodotto del processo storico-teologico che ha visto Israele come protago-nista della comprensione di sé e delle proprie vicende dopo l'evento dell'esilio babilonese. In questo lavoro si dimostra quindi che "quello che da molti è stato considerato, nel corso delle ricerche, come un gesto tardivo e secondario, può in realtà essere ritenuto come il vertice sintetico di un filone di pensiero di Israele, anzi addirittura come un momento fondante della realtà storica del popolo eletto" (dalla presentazione del card. Carlo Maria Martini).
Dona al tuo servo, Signore, <<un cuore in ascolto>>, sono le parole del re Salomone in 1Re 3,9 rivolte a Dio per ottenere il dono di un cuore docile, reso capace di ascoltare la voce del suo Signore. Esse ben sintetizzano l'itinerario proposto nel presente volume: da una parte il profeta è colui che è chiamato ad ascoltare la parola di Dio per farsene strumento ed interprete presso il popolo d'Israele e dall'altra Salomone è la figura del re saggio spesso ripresa dai testi sapienziali come icona del giusto sapiente.
Nella tradizione giudaica il movimento profetico e quello sapienziale diventano ripresa. sviluppo ed approfondimento della Torah. Per questo motivo le due ampie parti del Primo Testamento qui proposte possono essere presentate insieme. Da una parte dunque la profezia in Israele si articola intorno ai cosiddetti profeti scrittori, proponendo però un messaggio teologico ed un vocabolario proprio già presente in periodo monarchico con le figure di Samuele e Natan. Da questo nucleo originale si è giunti poi ad un profetismo definito attraverso i tre periodi del pre-esilio, dell'esilio e del post-esilio, in cui la voce di Dio, attraverso il ministero profetico, guida il suo popolo che rischia di perdere la sua identità di proprietà esclusiva del Signore.
Dall'altra parte il movimento sapienziale, interrogandosi sulle questioni fondamentali della vita, della sofferenza, del senso, del rapporto creatore-creatura. della morte, affronta il confronto con la cultura ellenista diffusa in Israele dopo la conquista da parte di Alessandro Magno. La sapienza diventa davvero magistra vitae nell'indicare non solo una buona pratica dell'esistenza, ma il cammino per giungere all'autentico timore del Signore, all'amore che dona pienezza, benedizione e vita.
Profezia e sapienza diventano così per Israele le due principali direttrici per avere un cuore in ascolto, capace di rendere efficace e feconda la voce di Dio presente nella storia della salvezza.
Gabriele Maria Corini (1975), dottore in Teologia biblica, ha compiuto i suoi studi presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme e la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale a Milano ove attualmente insegna Ebraico e Introduzione ai Profeti e Scritti.
Membro dell’Associazione Biblica Italiana è direttore dell’ISSR di Albenga-Imperia e dell’Ufficio Regionale per l’Educazione, Scuola e Università della regione Liguria. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Dt 28,69-30,20: la «nuova» alleanza in Moab. Israele tra memoria ed identità (Edizioni Glossa 2010); L’amico dello sposo. Storia di un’amicizia straordinaria con Carlo Maria Martini (Edizioni In Dialogo 2013); presso Paoline Editoriale Libri Non di solo pane. Parole ed Eucaristia, alimento nel cammino (2007) e Educati all’amore. Itinerario biblico (2010). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Contro la sciatica del cuore. Spunti biblici sulla divina misericordia (2015).