Dopo aver illustrato i processi cognitivi di base, soffermandosi su quelli che hanno strette implicazioni per l'apprendimento, il manuale evidenzia gli aspetti motivazionali fondamentali per l'apprendimento (nella loro relazione con la metacognizione, le emozioni e la socializzazione), e passa poi a esaminare le abilità fondamentali (lettura, scrittura, matematica e studio), nel loro funzionamento e in relazione a come vengono apprese. Ogni capitolo offre le conoscenze scientifiche di base aggiornate sull'argomento affrontato, fornisce linee guida per lo studio e propone una serie di indicazioni operative deducibili dai principi generali presentati.
Il percorso scolastico può trasformarsi in una corsa a ostacoli. Cosa può significare avere una dislessia, incontrare difficoltà nella scrittura, in matematica o nella comprensione di un testo? Quali sono i disturbi non-verbali dell'apprendimento? Genitori e insegnanti sono spesso incerti e confusi di fronte a questi problemi. Il libro parte da casi esemplificativi e fornisce indicazioni utili per distinguere tra difficoltà generiche e disturbi specifici e per orientarsi nelle iniziative concrete da intraprendere affinché ogni inciampo non diventi una caduta.
Lo studio dell'intelligenza costituisce una delle aree più affascinanti e sfuggenti della psicologia. È affascinante perché va al cuore del funzionamento psichico dell'uomo nelle sue forme più elevate, è sfuggente in quanto tocca temi controversi e sovrapposti, come il rapporto tra natura e cultura. Cos'è l'intelligenza? Come si misura? Intelligenti si nasce o si diventa? Frutto del lavoro di ricerca di uno dei più reputati studiosi italiani nel campo dell'apprendimento, della memoria e dell'intelligenza, questo libro presenta un'approfondita e articolata analisi delle diverse teorie sull'intelligenza e sulla sua misurazione, delle sue basi biologiche e del ruolo svolto dall'esperienza e dall'educazione, proponendo inoltre una nuova visione del costrutto.
Il concetto di intelligenza, seppur in forma intuitiva, è ben presente in ognuno di noi e nella nostra esperienza: sin dai primi anni di scuola, per esempio, ci è facilmente capitato di avere l'impressione che vi fossero compagni più o meno intelligenti. Allo stesso tempo, lo studio dell'intelligenza costituisce una delle aree più affascinanti e sfuggenti detta psicologia. Cos'è l'intelligenza? Come si misura? Intelligenti si nasce o si diventa? Questo volume, frutto del lungo lavoro di ricerca di uno dei più importanti studiosi della materia, presenta un'approfondita e articolata analisi delle diverse teorie sull'intelligenza e sulla sua misurazione, delle sue basi biologiche e del ruolo di esperienza ed educazione. L'autore illustra poi come gli sviluppi recenti della psicologia cognitiva possano aiutare a sviluppare una nuova visione del costrutto, basata sui concetti di memoria di lavoro e metacognizione.
Questo volume analizza l'apprendimento multimediale nelle sue componenti cognitive, metacognitive e emotivo-motivazionali, proponendo un modello teorico comprensivo delle diverse variabili e delle loro relazioni. Qual è il ruolo svolto da attenzione, memoria, motivazione ed emozioni nell'apprendimento multimediale e fino a che punto queste variabili possono facilitarlo o impedirlo? A tali interrogativi gli autori forniscono una chiave di lettura dell'apprendimento multimediale centrata sulle conoscenze, competenze e atteggiamenti del soggetto che apprende. Il volume può offrire utili spunti operativi e di riflessione a insegnanti, psicologi e professionisti che operano nell'ambito dell'educazione e della comunicazione.
Chi si accosta alla psicologia è in genere mosso non solo dal desiderio di sviluppare le proprie conoscenze, ma anche da un'aspirazione personale a una migliore comprensione di sé. Questo volume si propone come un'introduzione alla teoria psicologica come si è sviluppata negli ultimi cinquant'anni, nel suo intento di costituirsi come scienza fondata sulla verifica sperimentale. Per quanto esistano, infatti, anche in ambito psicologico, prospettive e approcci diversi, queste hanno dovuto abbandonare il carattere di scuole chiuse e acquisire la capacità di confrontarsi sul piano scientifico.
Roberto frequenta la quinta elementare, vive in una famiglia media senza particolari problemi, ha sempre incontrato grosse difficoltà scolastiche: nel leggere rivela notevoli incertezze, in matematica fa errori gravi. A Roberto, simpatico e vigile, è stata assegnata un'insegnante di sostegno, e gli è stato implicitamente riconosciuto uno stato di ritardo mentale. Ma è questo l'intervento risolutivo? Un ragazzo su cinque incontra nella propria carriera scolastica un momento di particolare difficoltà tale da richiedere l'aiuto di un esperto. Genitori e insegnanti sono spesso incerti e confusi di fronte a queste situazioni. Questo volume contribuisce a fare un po' d'ordine, aiutando a distinguere tra difficoltà generiche e disturbi specifici, e fornendo le informazioni essenziali per orientarsi anche sulle iniziative concrete da intraprendere.