Suor Agnese, la veggente di Akita in Giappone, oltre a conoscere per via mistica i misteri degli angeli si è fatta portavoce accolta dalla Chiesa, di profezie straordinariamente compatibili con gli appelli di Fatima e di altre realtà mariane accreditate. Persino il prudente cardinale Ratzinger, poi papa Benedetto XVI, non ha esitato a concedere l'approvazione locale di questa apparizione sostenuta da lacrimazioni e sanguinazioni di una statua in legno raffigurante Nostra Signora dei Popoli di Amsterdam, intarsiata da un artista buddista.
La Madonna apparve quasi 500 anni fa ad un umile indigeno, elevato agli onori degli altari santi, Juan Diego. Proclamato prima beato nel 1990 e poi santo nel 2002, ci invita e ci sprona ancora oggi a condividere con il mondo intero questa esperienza: l’evangelizzazione attraverso l’inculturazione.
Definendola “un perfetto esempio di evangelizzazione attraverso la cultura indigena”, papa Giovanni Paolo II sintetizzò l’attualità del miracolo della Madonna di Guadalupe.
Il testo contiene documentazioni fotografiche a colori.
La Madonna di Medjugorje chiama il mondo alla conversione. Nei messaggi medjugorjani la conversione non è soltanto un’occasione di riscatto individuale, ma anche di liberazione e salvezza collettiva. In gioco c’è non soltanto la sopravvivenza sulla terra secondo i comportamenti retti indicati dalla Madonna, ma soprattutto il nostro destino nella vita che ci attende. Se non ascolteremo l’invito alla conversione, si abbatterà su di noi e sul nostro futuro il castigo inevitabile.