La nuova società robotizzata, dove l'intelligenza è affidata all'efficienza delle macchine, produce una diffusa nostalgia dell'umano, così duramente messo alla prova dalla pandemia. Siamo entrati in un cambiamento d'epoca, come ricorda papa Francesco. Occorre coglierne le opportunità e immaginare nuovi scenari. «Chiesa in uscita» è un programma chiaro e inequivocabile: andare a tutti i giovani, non aspettare che vengano, sapendo che i primi missionari sono essi stessi e che linguaggi e proposte aggregative sono competenze che le nuove generazioni possiedono in abbondanza. Questo libro raccoglie riflessioni e proposte che si sono sviluppate nell'arco di una lunga storia di tentativi di pastorale giovanile in uscita, direbbe papa Francesco, oppureoutdoor per dirlo con il linguaggio sociologico. Serve comprendere a quali condizioni l'aggregazione diventi incubatore di immaginari per l'evangelizzazione, pur di essere lievito nella pasta, come chiede il Vangelo. L'innesco di interesse reale per le nuove generazioni sono le esperienze ad alto contenuto emozionale. Occorre applicare con rigore il metodo pastorale offerto dallaLumen gentium e riassunto nei tre verbi assumere, purificare, elevare(cfr. LG 17) per cogliere le opportunità, per esercitarsi a immaginare i nuovi scenari che si aprono.
Che cosa possono fare in casa, con i loro figli, i genitori che li hanno iscritti alla catechesi in parrocchia? Possono innanzi tutto prendere sul serio le domande di senso che i figli esprimono. Potranno, inoltre, riflettere sulla loro vita di coppia, sullo stile di vita con cui hanno impostato la loro famiglia. Esaminando la loro pratica educativa, potranno scoprire che la fede cristiana presuppone e porta a compimento gli intramontabili valori che da sempre hanno guidato l'umanità. Questo libro spiega come fare, in famiglia, per camminare insieme nella fede, e condividerne le scoperte e le emozioni.
Una riflessione sull'atto del condividere il cibo, molto più che una quotidiana necessità.A tavola si fa esperienza di compagnia e umanizzazione, e i commensali possono divenire pane uno per l'altro.
Contenuto
La solitudine può essere una buona compagna di vita oppure una penosa fuga dalla realtà, dagli altri e da se stessi. La solitudine è virtù quando è capacità di autonomia, nelle diverse età e fasi evolutive. La solitudine amica è amore senza possesso. Un breve saggio che prospetta: • un nuovo orizzonte etico per riconoscere il valore inestimabile dei legami interpersonali • come vivere la propria solitudine • come affrontare le nuove solitudini di oggi • come fare della solidarietà il punto di riferimento.
Destinatari
Tutti, educatori, adulti, giovani, addetti alla pastorale.
Autore
DOMENICO CRAVERO, parroco e ricercatore, è anche coordinatore di comunità terapeutiche e progetti di promozione educativa rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie. Tra le sue numerose pubblicazioni, attente alla realtà educativa, familiare e pastorale, segnaliamo: Fascino della notte, paura del giorno, EDB 2001; Padri e madri insieme, EDB 2004; Corpi allo specchio, EDB 2006; Ragazzi che ce la fanno, Effatà 2006; Una speranza per i genitori, Effatà 2007; Ritornare in strada, Effatà 2009; Organizzare la speranza, Elledici 2011. Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato: La pastorale centrata sull’affetto (2011), Ripartire da Cristo (2011), Nel cuore della vita (2012), Educare il desiderio (2012).
Prendere coscienza del desiderio a partire dal sentimento dell'amore: un libro chiaro e intuitivo per comprendere meglio l'educazione del desiderio.
Si può imparare ad amare anche da adulti? Un libro per ritornare ad amare noi stessi e i nostri affetti attraverso la logica del dono.
Una proposta concreta e innovativa per la catechesi di adulti e ragazzi. Una riflessione che coglie le sfide della società attuale, propone percorsi e applicazioni concrete e note di metodo.
C'è passione per l'educazione là dove si coltiva la speranza. Se la speranza si affievolisce, se i valori si oscurano, l'educazione non può neppure essere pensata. In questo campo, comunque, l'appello generico alla speranza e il riferimento astratto ai valori non sono di alcuna utilità. La speranza deve essere organizzata. Su questo argomento, l'autore ha raccolto nel volume la lunga esperienza maturata nel lavoro con le famiglie e nella pratica educativa e terapeutica del disagio giovanile, oltre che nel ricco e complesso mondo della pastorale parrocchiale. La riflessione teorica è alternata con esempi e applicazioni sperimentate sul campo.