Spendere la propria vita per qualcosa di grande, scoprendo e vivendo, una ad una, le parole del Vangelo, ha affascinato Paolo Macciotta fin dal primo giorno in cui ha incontrato l'ideale dell'unità: che proprio "insieme" per questo qualcosa di grande si potesse vivere è stato il timbro particolare con il quale si è gettato in questa avventura. Insieme, al tempo della contestazione giovanile, con altri giovani; insieme per tutta la vita con Pinella, e poi con il figlio Fation; insieme nel "focolare", la comunità al cuore del Movimento; insieme, per dieci anni, alla gente del Guatemala per portare anche lì la luce dell'ideale del Vangelo; insieme con altre famiglie e con tutto il "popolo" di Chiara Lubich. Insieme perché "dove due o più sono uniti nel mio nome, lì sono Io in mezzo a loro" è il segreto della spiritualità collettiva.