La poesia non è solo desolazione e negatività; nei versi dei poeti non trovano espressione soltanto la malinconia e il male di vivere. È questa l'idea su cui si fonda la scelta di testi proposta da Maurizio Cucchi: un percorso poetico imprevedibile, che traccia una strada da Catullo a Prévert, incontrando autori indimenticabili - da Orazio a Omar Khayyâm, da Rilke a Ungaretti, Keats, Carver, Brecht e Sereni - e proponendo un'antologia personale di testi in versi capaci di comunicare fiducia e speranza, ottimismo e voglia di vivere. Un libro che, come un piccolo breviario letterario, accompagna i giorni di ogni individuo e che offre con le parole dei grandi poeti di tutti i tempi il conforto della poesia.
Ecco una scelta di poesie di Jacques Prévert tra le più famose. Una raccolta che mette in luce "la sorprendente naturalezza del vero talento poetico di Prévert" scrive Maurizio Cucchi nella sua introduzione a questo volume, "la sua capacità rarissima di invenzione a ruota libera, l'apparente gratuità dei suoi giochi dei suoi lunghi, interminabili cataloghi, il surrealismo 'popolare' di tanti versi. Uno stile e una personalità che lo portano a muoversi sempre con noncurante disinvoltura tra l'arrogante e il tenero, tra l'aristocratico e il plebeo, nell'insieme di composizioni che costituiscono sempre un accortissimo artificio, un paradosso perfettamente riuscito, un meccanismo affascinante."