Dio, quanto lo desideriamo! Lo desideriamo quando, nello stordimento dei sensi che ci impediscono di ascoltare la nostra anima, emerge il grido profondo che ci abita: "Ho bisogno di amare, di essere amato, di esistere!". Questo percorso meditativo sul Padre nostro nasce proprio dalla consapevolezza che quel grido interiore è stato ascoltato, ha ricevuto una risposta, ha ricevuto una indicazione. Da allora (e per sempre) siamo diventati cercatori di Dio. Il Padre nostro è la preghiera cristiana più conosciuta, l'unica consegnataci direttamente dal Rabbi Gesù, che non è venuto per insegnarci preghiere, ma come pregare e chi pregare. Riprendendo, invocazione dopo invocazione, la preghiera del Padre nostro, pregando e meditando le parole del testo, possiamo convertire il nostro cuore al vero volto del Dio di Gesù. Perché noi non crediamo in un Dio, ma nel Dio di Gesù Cristo.
Natale è uno dei giorni più... belli dell'anno, risveglia lo stupore del bambino che è in noi. Ma è, anche, uno dei giorni più faticosi e terribili per coloro che vivono il clima natalizio nella solitudine e con le immagini patinate della pubblicità. L'autore invita il lettore a ritrovare il Natale autentico, nel quale Dio viene, si rende accessibile per chi è stanco e spento, per chi è dolente e piegato. Ripercorrendo le tappe della vita di Gesù secondo la narrazione dei Vangeli, le pagine del testo propongono di riflettere sulle ragioni della folle scelta di un Dio che viene a raccontarsi diventando uno di noi. Perché Dio ha deciso di farsi incontrare, di camminare con noi. "Voglio capire cosa è venuto a fare Dio nella Storia. Nella mia vita. Nella mia inutile vita. Voglio riscoprire tutta la stupenda pazzia di un Dio che diventa uomo. Per imparare ad essere uomo fino in fondo. Voglio riscoprire la leggerezza di Dio".
Nel linguaggio comune, per profezia si intende la predizione del futuro, la conoscenza anticipata degli eventi. Non è così nel caso del testo biblico: i profeti, nella Scrittura, sono donne e uomini chiamati da Dio per annunciare la sua volontà nella storia: sono lo sguardo di Dio su ciò che stiamo vivendo oggi. Paolo Curtaz, con il linguaggio fresco e insieme profondo che lo caratterizza, ci guida alla scoperta delle figure che vanno a comporre la grande tradizione profetica dell’Antico Testamento: da Mosè a Elia, da Isaia ad Amos, da Geremia a Osea. Siamo così condotti, attraverso un approccio esegetico rigoroso, a calare nella vita quotidiana di oggi la Parola e la sua eterna ricchezza. Con questo testo, l’autore conclude una trilogia affascinante, un approccio originale ricco di stimoli su quel grande affresco che è l’Antico testamento.
Qual è stata la prima volta che ho incontrato Dio? Con questa domanda Paolo Curtaz apre una nuova serie di letture bibliche intorno al tema giubilare della misericordia. "Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se si dimenticasse, io non ti dimenticherò". Dio è misericordia, una parola che sin dalle antiche Scritture sta a indicare la pietà e la compassione unite allo slancio fisico, all'azione in soccorso di colui per cui si provano questi sentimenti. Intrecciando la meditazione su testi dell'Antico e del Nuovo Testamento con testimonianze contemporanee di uomini e donne che hanno incontrato la misericordia del Signore nella propria vita, questo libro diventa un'ottima occasione per conoscere un po' più da vicino il vero volto di Dio.
Capita a tutti prima o poi di pregare per non soccombere alla tentazione di mollare tutto. Avere delle debolezze è normale, le ha avute anche Gesù. Bisogna però trovare - e avere l'umiltà di chiedere aiuto se necessario - la forza per andare avanti. In queste pagine Curtaz racconta di come Gesù scelse di affrontare per noi il dolore e morire - Lui che è Dio - solo come un cane: «tutto è compiuto, il sì è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall'uomo».
In coppia con Dio è una vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche dell'amore alla luce della Parola del Signore. Paolo Curtaz affronta tutte le sfere della vita a due: affettive, erotiche e spirituali. Temi importanti come l'intimità, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la maternità e la paternità vengono raccontati con grande sensibilità e un pizzico di humor, con un linguaggio semplice e diretto che invita alla riflessione. Nella Prefazione alla nuova edizione, Curtaz fa il punto sui cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nella famiglia, nella Chiesa e nella società e sul ruolo odierno della vita di coppia, e invita a ripartire dalla Scrittura, inesauribile miniera di riflessione sul tema dell'Amore.
Una profonda riflessione sui testi della passione e morte di Gesù che conduce il lettore di fronte allo scandalo della fede. Con la consueta verve e il suo stile diretto e attuale Paolo Curtaz affronta il mistero della Morte di Cristo, prendendo le mosse dal Vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l'anima del mondo. Tutto è compiuto, il "sì" è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall'uomo. A noi, ora, di schierarci. Di cadere in ginocchio, sbigottiti, o, ancora, di versargli addosso l'amaro aceto dell'incredulità .