Il libro parla del dolore.
Non per offrire una soluzione o una via di fuga: al discepolo la sofferenza non è evitata.
E nemmeno la Bibbia offre una soluzione univoca e condivisa.
Dobbiamo arrenderci all’evidenza: la sofferenza è un mistero che ci sfugge, nella sua complessità.
Eppure possiamo provare a riflettere, a mettere in gioco la conoscenza e la dignità, l’intelligenza e il ragionamento, perché così vuole il nostro Dio.
Nonostante tutto, Dio è buono.
Nonostante tutto, possiamo amare.
Nonostante tutto, la vita è straordinaria.
Perché esistono il dolore e la sofferenza? Paolo Curtaz riflette su uno dei grandi misteri della vita di ogni persona.
La sofferenza, specie la sofferenza dell'innocente, è l'unica seria obiezione all'esistenza di un Dio buono e compassionevole e, da sempre, rappresenta un problema serio per chi accoglie il volto del Padre che Gesù ci ha svelato. Perché soffriamo? A cosa serve il dolore? Questo saggio riflette, con semplicità , sulla sofferenza, interrogando la Parola di Dio, senza voler dare una risposta esaustiva che la Bibbia stessa non offre. Paolo Curtaz, uno degli autori spirituali più apprezzati e originali di questi anni, porta in questo volume intenso e profondo vicende personali e di altre persone segnate dal dolore, senza nessuna pretesa di dare risposte scontate, ma con il desiderio di seguire le poche tracce di luce che emergono dalla riflessione biblica e dall'esperienza di chi è passato attraverso la sofferenza riuscendo a scorgere una prospettiva di speranza.
Nel linguaggio comune, per profezia si intende la predizione del futuro, la conoscenza anticipata degli eventi. Non è così nel caso del testo biblico: i profeti, nella Scrittura, sono donne e uomini chiamati da Dio per annunciare la sua volontà nella storia: sono lo sguardo di Dio su ciò che stiamo vivendo oggi. Paolo Curtaz, con il linguaggio fresco e insieme profondo che lo caratterizza, ci guida alla scoperta delle figure che vanno a comporre la grande tradizione profetica dell’Antico Testamento: da Mosè a Elia, da Isaia ad Amos, da Geremia a Osea. Siamo così condotti, attraverso un approccio esegetico rigoroso, a calare nella vita quotidiana di oggi la Parola e la sua eterna ricchezza. Con questo testo, l’autore conclude una trilogia affascinante, un approccio originale ricco di stimoli su quel grande affresco che è l’Antico testamento.
Il testo, destinato ai giovani, presenta la proposta di vita offerta da Gesù. Attraverso l’esempio di alcuni personaggi della Scrittura, permette di ri ettere, personalmente o in gruppo, su fede e discernimento. Maria di Nazaret, la Samaritana, Pietro, «il giovane ricco» sono soltanto alcuni dei protagonisti che diventano compagni nel cammino di scoperta e adesione alla volontà di Dio.
Ogni capitolo comprende un brano di Vangelo che fa luce sull’esperienza del personaggio, una riflessione e alcuni spunti di tipo esistenziale per trasformare la Scrittura in scelte quotidiane.
Il potere di Saul, il coraggio di Davide, la saggezza di Salomone. Le vicende dei Re di Israele appaiono molto lontane dalla sensibilità moderna: parole come regno e conquista, le battaglie per il trono o l’idea che un reame dipenda dall’unzione divina suonano alle nostre orecchie poco familiari. Eppure la storia di Gesù, discendente di Davide, ci spinge a prendere in mano la Bibbia e le storie in essa narrate. Così facendo scopriremo l’ambiguità del potere di Saul, scopriremo che Davide dovrà fare i conti con le proprie passioni, la tentazione e la violenza inutile, che anche il saggio Salomone scivolerà nell’inettitudine e diverrà succube dei propri cortigiani... Scopriremo quindi un mondo simile al nostro e che, come il nostro, non si ferma alla tragedia ma si apre alla speranza di un “regno che non è di questo mondo”.
PAOLO CURTAZ è riconosciuto come uno degli autori spirituali contemporanei più interessanti. Ha una formazione teologica e scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. È autore di numerosi libri di spiritualità, commenti alle Scritture, saggi sulla fede, testi per le coppie e libri per ragazzi.
In questi ultimi decenni, l'appartenenza cristiana alla Chiesa, il riferimento a Gesù di Nazareth, la riflessione sul cristianesimo... tutto è profondamente cambiato. La geografia della fede in Occidente è mutata, in qualche modo si è spesso ridotta a una certa superficie; molti hanno smesso di andare nel profondo, sono rimasti delusi da una tradizione che non sempre è stata all'altezza del proprio compito. Ma il bisogno di ricerca non è mutato: le donne e gli uomini del nostro tempo, anzi, lo sentono dentro di sé come un'esigenza radicale. Ecco perché, oggi, la ripresentazione in veste rinnovata di questo libro, che al centro del cristianesimo vuole ricondurre i cercatori di Assoluto. Sullo sfondo di un dialogo epistolare (via e-mail) tra uno sportivo parroco di montagna e un imprenditore desideroso di approfondire la propria fede, l'autore ripropone i fondamenti di una catechesi di base su Gesù. Il tutto in tre tempi: Gesù è un uomo perfetto, pieno di dolcezza, che ama la compagnia; Gesù è l'incarnazione di Dio, agisce con un'autorevolezza inattesa; trasforma dodici uomini pieni di limiti in apostoli maturi; Gesù ci rende più uomini, ci aiuta a capire la vita; a ritrovare l'interiorità. Il tutto, preceduto da un'introduzione che fa una sorta di check-up di alcuni diffusi luoghi comuni sulla fede cristiana.
Molto spesso ci soffermiamo a una fede in Gesù "umana, troppo umana". Gesù come un grande uomo, come un ribelle, come un eversivo, come uno che ha trasformato la nostra idea di Dio, del perdono, dell'amore fraterno. Ma Gesù è più di tutto questo, per chi crede in lui: è il Risorto! Questa affermazione è l'unica che può farci uscire dal disincanto di un mondo che, spesso, si sofferma davanti al credere come davanti a un sogno irrealizzato e irrealizzabile. Credere perché? "Se Cristo non fosse risorto" scriveva san Paolo "mangiate e bevete, perché domani morirete!"; ma Cristo è risorto, e questo cambia tutto! Troppe persone pensano a Dio come a un cadavere, troppi cristiani si avvicinano alla fede come si entra in un cimitero, con gran rispetto e in silenzio, lo sguardo compìto e meditabondo, ma col desiderio di uscirne il più in fretta possibile. Gesù non è morto. È vivo. Non "rianimato". Da tale consapevolezza nascono le pagine di questo libro, in cui l'autore commenta alcuni brani evangelici della Risurrezione e delle apparizioni del Risorto.
Paolo Curtaz ripercorre il cammino di Abramo (il cercatore), Isacco (lo scampato), Giacobbe (l'astuto), Giuseppe (il sognatore) e delle loro discendenze, delle matriarche e di uomini e donne della Bibbia che hanno dedicato la loro vita alla ricerca di Dio con forza e determinazione incrollabili; perché o la vita è ricerca, passione e scrutamento o finisce con l'essere uno sterile susseguirsi di giorni. La grande notizia della Parola è che ognuno di noi ha un destino, ognuno di noi è chiamato da Dio, ognuno è capace di Dio, ma dobbiamo metterci in cammino per scoprirlo e comprenderne la volontà. Un libro scritto nella convinzione che o l'uomo si fa viandante in cerca, in continuo movimento, o non è. O trasforma la sua vita in una splendida caccia al tesoro, o avvizzisce in un vuoto che diventa incolmabile.
In coppia con Dio è una vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche dell'amore alla luce della Parola del Signore. Paolo Curtaz affronta tutte le sfere della vita a due: affettive, erotiche e spirituali. Temi importanti come l'intimità, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la maternità e la paternità vengono raccontati con grande sensibilità e un pizzico di humor, con un linguaggio semplice e diretto che invita alla riflessione. Nella Prefazione alla nuova edizione, Curtaz fa il punto sui cambiamenti avvenuti negli ultimi dieci anni nella famiglia, nella Chiesa e nella società e sul ruolo odierno della vita di coppia, e invita a ripartire dalla Scrittura, inesauribile miniera di riflessione sul tema dell'Amore.
Una profonda riflessione sui testi della passione e morte di Gesù che conduce il lettore di fronte allo scandalo della fede. Con la consueta verve e il suo stile diretto e attuale Paolo Curtaz affronta il mistero della Morte di Cristo, prendendo le mosse dal Vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l'anima del mondo. Tutto è compiuto, il "sì" è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall'uomo. A noi, ora, di schierarci. Di cadere in ginocchio, sbigottiti, o, ancora, di versargli addosso l'amaro aceto dell'incredulità .
Qual è stata la prima volta che ho incontrato Dio? Con questa domanda Paolo Curtaz apre una nuova serie di letture bibliche intorno al tema giubilare della misericordia. "Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se si dimenticasse, io non ti dimenticherò". Dio è misericordia, una parola che sin dalle antiche Scritture sta a indicare la pietà e la compassione unite allo slancio fisico, all'azione in soccorso di colui per cui si provano questi sentimenti. Intrecciando la meditazione su testi dell'Antico e del Nuovo Testamento con testimonianze contemporanee di uomini e donne che hanno incontrato la misericordia del Signore nella propria vita, questo libro diventa un'ottima occasione per conoscere un po' più da vicino il vero volto di Dio.
"Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di cenni d'intesa, di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt'oggi, una vera madre e una sorella spirituale."
"Gesù imparò. Come accade a ogni uomo, il cui percorso rimane una progressiva comprensione, un passaggio, una spogliazione. Come devo imparare io a vivere, ad affrontare e superare le difficoltà, ad accogliere ogni giorno. Gesù imparò, come ogni uomo sa fare, se non smette di crederci, e ha combattuto, giorno per giorno". Il nuovo libro di Paolo Curtaz affronta un tema che ribalta il comune punto di vista su Gesù. Gesù impara dagli altri, dalla vita, dalle esperienze e dalle ferite. Proprio come ciascuno di noi, il Maestro di Nazaret è anche discepolo, ascoltatore, uomo che cerca con pazienza la risposta alle sue domande. Un Gesù più umano, più vicino a ciascuno di noi.