Perché un villaggio chiede di avere una chiesa, un prete stabile, la celebrazione delle feste e dei sacramenti? Cosa succede quando tutto questo è prerogativa del paese vicino, e non del proprio? Quali dinamiche si scatenano, attraverso quali mezzi si agisce? Un percorso che affonda le radici nel medioevo e che arriva fino al XX secolo. Nelle vicende di Caldonazzo e Calceranica, paesi della Valsugana, si riflettono questioni di ben più ampio respiro: il rapporto tra la comunità civile e quella ecclesiale, tra lo Stato e la Chiesa, tra il diritto canonico e la prassi pastorale, tra l'ambizione personale e il senso di responsabilità, tra l'orgoglio di campanile e le diverse possibilità di definire la propria identità. Vicende che ci appaiono lontane solo perché non ci riflettiamo abbastanza.