Nessuno saprà mai con certezza quanti rosari completi (all'epoca di 15 poste, oggi 20 per volontà di san Giovanni Paolo II) recitasse al giorno padre Pio. Padre Pio attribuiva grande importanza alla recita del santo Rosario per il suo valore teologale; definiva, infatti, questa preghiera: «La sintesi della nostra fede, il sostegno della nostra speranza, l'esplosione della nostra carità». Il sussidio vuole aiutare, attraverso la recita del Rosario e le brevi riflessioni di san Pio da Pietrelcina, tratte dal suo Epistolario, a contemplare il volto di Gesù, nostro Salvatore, e alimentare nei cuori la fiducia e l'amore in Maria che per lui era: «La strada che a vita conduce», «la via per giungere al termine», «strada e via che lo conduce alla salvezza».
In un'epoca segnata da parole vuote, egoismo, superficialità, Lourdes è il luogo in cui si apprende a portare reciprocamente i pesi e le fatiche, affidandosi all'intercessione dell'Immacolata. Le riflessioni di papa Francesco ci aiutano a entrare in un atteggiamento di riconoscimento della nostra condizione di bisogno: invocando l'aiuto di Maria, i pesi della vita diventano sostenibili e si può avvertire l'infinita misericordia di Dio che perdona ogni colpa.