Nella storiografia italiana dell'Italia unita sono molti gli autori che hanno lasciato notevoli riflessioni memorialistiche e autobiografiche. La Giunta centrale per gli studi storici intende aprire un cantiere su questo problema, pubblicando una serie di volumi, ciascuno incentrato su uno storico italiano attivo dopo il 1861 e autore, in vari modi, di riflessioni autobiografiche. In primo luogo testi di memorie, narrazioni, ricostruzioni e ricordi ma anche documenti di varia origine e con varia destinazione, nei quali le storiche e gli storici hanno parlato di sé e della propria collocazione nelle vicende del loro tempo, compresi quelli affidati all'oralità e disponibili in registrazioni audiovisive. Gaetano De Sanctis (Roma 1870-1957) è stato uno storico italiano, professore di Storia greca e romana presso le Università di Torino e Roma. Si è occupato di storia dell'antichità con straordinaria competenza in campo archeologico ed epigrafico. è stato presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, commissario straordinario per la Giunta centrale degli istituti storici, senatore a vita. Tra le sue opere più importanti: Storia dei Romani, Storia dei Greci, Scritti minori.
Delitto passionale od omicidio passionale sono termini con cui i mass-media raccontano la morte delle donne per mano della violenza maschile, quando a compiere il reato è un uomo che era vicino alla vittima: un fidanzato, un marito, un ex, un amante respinto. Queste definizioni dell'omicidio passionale contengono il riferimento non alla vittima, ma al movente, che viene così individuato nel binomio amore/violenza. Purtroppo ci si dimentica che più che al movente bisogna fare riferimento alla vittima, perché il primo dei diritti di ogni essere umano è il diritto alla vita. Scopo di questo studio è analizzare la dimensione patologica della passione, spiegando le motivazioni, la genesi e la dinamica di questi delitti.