Il volume raccoglie due testi: il discorso del Rettore Magnifico per l'inizio dell'anno accademico 2016-2017; e una memoria storica dell'Università Lateranense legata al Magistero di san Giovanni XXIII e del beato Paolo VI. Infatti l'approfondimento dell'identità lateranense e il coerente spirito di appartenenza all'istituzione devono passare attraverso una rivisitazione affettuosa della storia dell'Università e dei "Grandi" che l'hanno pensata.
Descrizione
Il volume propone qualche esempio di lectio divina sul Vangelo di Matteo. «Si alzò e lo seguì» (Matteo 9,9) è la risposta dell’evangelista all’iniziativa totalmente gratuita di Gesù. Miserando atque eligendo, il Maestro passò accanto a Levi/Matteo, ne ebbe misericordia, e lo chiamò a seguirlo. La medesima esperienza la fece parecchi anni dopo un giovane, di nome Jorge, il futuro Papa Francesco. Forse il testo di Francesco che rappresenta al meglio questa esperienza intensissima della misericordia di Dio è Amoris Laetitia, l’Esortazione apostolica postsinodale firmata il 19 marzo 2016. Per questo ne viene proposto in Appendice qualche commento sull’educazione alla gioia dell’amore.
Biografia
Enrico dal Covolo
Salesiano, è dottore in Lettere classiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in Teologia e Scienze Patristiche presso l’Institutum Patristicum Augustinianum. Professore emerito di Letteratura cristiana antica greca, il 9 ottobre 2010 è stato consacrato Vescovo titolare di Eraclea.
Questo fascicolo di "Lanterne" ha un andamento speciale. Raccoglie testi utili anzitutto a coloro che compongono la Pontificia Università Lateranense l'Università della Diocesi di Roma e del suo Vescovo, che presiedono a tutte le Chiese nella carità. D'altra parte, però, le riflessioni qui raccolte possono essere di qualche utilità anche per tutti coloro che lavorano nelle università, siano esse ecclesiastiche o "laiche".
"Da queste pagine emerge la passione di Mons. dal Covolo per l'educazione delle nuove generazioni, vocazione che egli ha sempre vissuto e alla quale è sempre rimasto fedele nella molteplicità dei ministeri che ha esercitato." (dalla Presentazione)