La mente è fondamentale in ogni esperienza umana. Coltivare una mente saggia, approfondendo la comprensione di noi stessi attraverso la contemplazione e il pensiero razionale, è la condizione indispensabile per raggiungere l'armonia con il mondo e, di conseguenza, una felicità duratura. Le pratiche buddiste hanno tale obiettivo ed è per questo che, da sempre, pongono l'accento sulle attività di training mentale - in particolare la meditazione - in grado di offrirci una via percorribile verso la serenità interiore. Grazie allo stile unico del Dalai Lama - fatto di calore e di profonda umanità - gli insegnamenti della tradizione risuonano come preziose verità in accordo con la sensibilità di uomini e donne di oggi, e non soltanto per chi ha abbracciato il Buddismo. Postfazione di Richard Gere.
"Io stesso sono un religioso, ma la religione non può, da sola, fornire una risposta a tutti i nostri problemi." A dirlo, inaspettatamente, è il leader spirituale della sesta confessione al mondo, il buddismo. In questo libro il Dalai Lama lancia un messaggio rivoluzionario: per superare gli scontri fra religioni, le polemiche tra atei e credenti, il razzismo e l'intolleranza in nome della fede, l'unica soluzione è andare al di là della religione. Unendo la profonda conoscenza degli altri credi alle più recenti scoperte della scienza, Sua Santità giunge a una conclusione tanto semplice quanto illuminante: non possiamo cambiare il mondo limitandoci alla preghiera; oggi è necessario affidarsi a un diverso sistema etico che, trascendendo ogni credo, affondi le radici nella compassione, nella tolleranza e nel rispetto reciproco. Le problematiche che dobbiamo affrontare sono molto più complesse del contrasto fra ateismo e religiosità. La nuova via suggerita dal Dalai Lama è quella di congiungere la compassione (il principio spirituale da cui nascono gli altri valori interiori) alla ragione per dare origine a un sistema di etica laica che - indipendentemente dalla fede o dalla sua assenza - informi le azioni di tutti, dalle persone comuni a chi ha compiti di responsabilità e governo. Solo apprezzando la nostra comune umanità potremo vivere in armonia e trovare la felicità.