«Qualsiasi teoria cerchi di spiegare l'esistenza delle menti e della coscienza ignorando il sistema nervoso è destinata al fallimento ... D'altra parte, qualsiasi teoria si appoggi esclusivamente sul sistema nervoso ... è destinata a fallire anch'essa». Riprendendo e rielaborando le acquisizioni della sua ricerca sperimentale, Antonio Damasio condensa qui, in un'incalzante esposizione, ogni aspetto dell'«intelligenza biologica» che caratterizza gli organismi viventi. In particolare, analizzando i passaggi evolutivi attraverso i quali si sono via via differenziate le varie forme di quell'intelligenza, delinea in modo inedito la differenza tra «concetti insidiosi» come mente e coscienza, ridimensiona l'incidenza filogenetica del linguaggio - ancora egemone in tante teorie - nell'emergere del processo cosciente, e chiarisce come l'obiettivo di costruire «macchine capaci di sentire» debba seguire la strada di una robotica e di un'intelligenza artificiale capaci di sostituire strutture rigide con altre sempre più flessibili e regolabili. Ma soprattutto, nel rimarcare i «traguardi esclusivi» raggiunti dalla nostra specie, Damasio ci ricorda come i «fondamentali dispositivi» di cui ci siamo serviti non siano che trasformazioni e aggiornamenti di meccanismi già utilizzati da altre forme di vita, in una lunga storia di successi individuali e sociali.
Publicado originalmente en 1994, El error de Descartes es un libro de referencia en la literatura sobre ciencia y filosofía. ¿Y cuál es el error de Descartes? Pues creer que la mente existe de forma independiente al cuerpo, una idea profundamente arraigada en la cultura occidental desde entonces. Descartes proclamó «pienso, luego existo», a lo que Damasio contrapone en este libro todo tipo de argumentos que demuestran que las emociones y los sentimientos no sólo tienen un papel relevante en la racionalidad humana, sino que cualquier daño en la corteza prefrontal puede hacer que un individuo sea incapaz de generar las emociones necesarias para tomar decisiones de forma efectiva.
Subir
El autor
Antonio R. Damasio
Antonio Damasio es Profesor David Dornsife de Neurociencia, Neurología y Psicología en la Universidad de Southern California, donde dirige el Instituto del Cerebro y la Creatividad. También es profesor adjunto en el Salk Institute y en la Universidad de Iowa. Ha recibido numerosos premios –muchos de ellos compartidos con su esposa, Hannah Damasio, también neuróloga y neurocientífica–, de los cuales uno de los más recientes es el Premio Príncipe de Asturias de Investigación Científica y Técnica (2005). Es miembro del Instituto de Medicina de la Academia Nacional de Ciencias, fellow de la Academia Americana de las Artes y las Ciencias y autor de otros tres libros muy aclamados, La sensación...
El lenguaje, la conciencia moral y la creatividad son tres rasgos del ser humano que no se habrían desarrollado si no tuviera consciencia. Pero ¿cuál es el origen de la consciencia? ¿Cómo pudo el cerebro, un órgano al fin y al cabo, elaborar pensamientos e ideas y generar emociones? Con un lenguaje claro, emotivo y a menudo poético, Damasio aborda una cuestión tan compleja y a la vez tan fundamental como cuál fue el instante preciso en que nuestro cerebro cobró conciencia de sí mismo y surgió con ello todo lo bueno y lo malo de la condición humana.
Attingendo ai risultati più recenti delle neuroscienze cognitive - in parte conseguiti dal suo stesso gruppo di ricerca allo University of Iowa Medical Center -, Damasio propone una risposta a vertiginosi interrogativi: da dove nascono i sentimenti? A che servono? E infine: che cosa sono? In questa analisi, insieme fenomenologica e neurobiologica, l'esperienza clinica e scientifica di Damasio si fonde, soprattutto nella esposizione dei casi clinici, con una vena narrativa affine a quella di Oliver Sacks. Il volume completa la trilogia iniziata con "L'errore di Cartesio" ed "Emozione e coscienza". Nato a Lisbona, Damasio è preside del Dipartimento di Neurobiologia presso l'University of Iowa.
A lungo la coscienza è stata sovrapposta a nozioni quali "spirito" o "anima", quasi che l'ultima parola sull'argomento spettasse di necessità alla filosofia o alla teologia. Da qualche tempo, tuttavia, i neuroscienziati hanno fatto della coscienza - che insieme alla natura profonda della materia e dello spaziotempo costituisce l'ultimo baluardo del sapere occidentale - uno dei loro oggetti di indagine prediletti: e si vanno profilando acquisizioni sorprendenti e controintuitive. Fra i massimi neuroscienziati spicca Antonio Damasio, che in questo densissimo libro approda a una sorta di summa della sua ricerca trentennale, dove i fondamenti di quella prospettiva antidualistica che lo ha reso celebre (si pensi al legame tra regioni cerebrali "arcaiche", come l'amigdala, e più recenti, come la corteccia prefrontale, nella genesi delle scelte morali e dei processi decisionali) sono integrati da nuove e complesse sequenze: quella sull'incidenza delle emozioni e dei sentimenti primordiali (il piacere e il dolore) come ponti connettivi tra il proto-sé e il sé; quella sul discrimine tra percezione e rappresentazione degli eventi interni ed esterni al nostro corpo come base biologica, unitamente alla memoria, nella costruzione dell'identità individuale; e in particolare frutto di una personalissima ricerca di unità ispirata alla rilettura di Spinoza...
"Sento quindi sono". Potrebbe essere il motto di questo libro, dove Damasio prosegue sulla via intrapresa con "L'errore di Cartesio". Qui si tratta di avvicinarsi alla "coscienza", nel senso di consapevolezza, attraverso l'emozione. Ma come farlo con rigore scientifico? Come sottoporre l'esperienza più volatile e multiforme, tutta in prima persona, ai più sottili criteri della scienza, che sono tutti in terza persona? Tale interrogativo si pone oggi agli scienziati che hanno posto la coscienza al centro delle loro ricerche. In questo libro l'autore mescola e sovrappone l'analisi al livello neurofisiologico e quella al livello psicologico, trattando alcuni casi clinici e delineando i tratti di una teoria generale della coscienza.