«Leggendo gli scritti della venerabile Concepción, si resta toccati dal suo sguardo spirituale, che getta una luce di particolare bellezza sulla vocazione alla santità dei ministri ordinati, invitandoli a guardare con occhi più spirituali alle dimensioni eccezionali del mistero, che essi incarnano in virtù dell'Ordinazione Sacerdotale. Quest'opera è in armonia con la tradizionale dottrina cattolica sul sacerdozio, ma ha un suo specifico linguaggio spirituale; direi che essa ci aiuta ad approfondirne il mistero e soprattutto ci fa meditare sulla trasformazione del sacerdote in Cristo». Darío Cardinale Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero (2004) Il volume è l'edizione italiana di A mis sacerdotes di Concepción Cabrera de Armida: si tratta dei colloqui spirituali sul sacerdozio che lei ha avuto con Gesù durante la preghiera, dal 1927 al 1932. Per tale edizione Padre Juan Gutièrrez, teologo esperto dei suoi scritti, ha curato la selezione dei testi principali e la strutturazione tematica dell'opera. Uno strumento utile per la formazione spirituale dei sacerdoti.
Nell'itinerario spirituale di Concepción Cabrera de Armida e nella progressiva scoperta della chiamata di Dio alla fondazione delle "Opere della Croce" un momento fondamentale è rappresentato dall'incontro nel 1925 con Mons. Luis María Martínez. Sarà lui infatti a guidarla negli esercizi spirituali del 1929 che segneranno una svolta nella sua vita. Alla luce del tema "Nell'intimità del Cuore di Gesù", tappa dopo tappa, Martínez la invita nelle sue meditazioni a vivere in sintonia con i sentimenti o amori di Cristo, seguendo l'esempio di San Paolo: «Abbiate gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2, 5). Prende così "corpo" il tema "dell'incarnazione mistica" come trasformazione esperienziale in Cristo sotto l'azione dello Spirito Santo e, in modo speciale, come concretizzazione del carisma di Conchita e di coloro che vogliono vivere la Spiritualità della Croce. È per lei l'inizio di una nuova vita come "imitazione" del Cuore di Gesù.