Un piccolo sussidio per aiutare i fedeli a riscoprire un particolare tipo di preghiera, quella notturna. Quanti non riescono a dormire di notte a causa dell'insonnia, o quanti vengono assaliti da pensieri, preoccupazioni e paure? La preghiera notturna ha un profondo significato simbolico. Non si tratta, infatti, solo di una notte nel senso temporale del termine: è il mondo che sta attraversando una profonda notte, un momento che implora la venuta del Signore. Dunque, insieme alle vergini che vegliano con le lanterne accese e nella notte nel Getsemani: attendiamo il Signore pregando incessantemente.
Sono presentate due serie di meditazioni che possono utilmente aiutarci nella pia pratica dei nove venerdì del mese, per prepararci alla Comunione riparatrice.Queste meditazioni, già pubblicate precedentemente dall'AdP, vogliono aiutarci nella contemplazione del mistero di Cristo mirabilmente sintetizzato nel simbolo del suo Cuore.
Scopo di questo opuscolo è presentare un modo di pregare che è stato tipico della spiritualità del sacro Cuore: l'ora santa. La devozione popolare, ha sempre amato vegliare e pregare, specialmente il giovedì notte: si tratta di un modo semplice e pratico di arricchire la nostra preghiera quotidiana, una sorta di Esercizi Spirituali nella vita corrente. Ne presentiamo qui alcuni schemi e modalità.
Dopo l'esperienza positiva delle pubblicazioni precedenti del p. Ottavio De Bertolis S.I., vogliamo offrire ai fedeli un sussidio per approfondire la spiritualità del Sacro Cuore, secondo un approccio eminentemente scritturistico, e per questo abbiamo ritenuto opportuno pubblicare la relazione tenuta al Convegno Nazionale dell'Apostolato della Preghiera, svoltosi a Sassone (Rm) nel settembre 2012, per poterla presentare anche a un pubblico più vasto. D'altra parte, non abbiamo voluto dimenticare un approccio anche pratico a questa spiritualità: così nella seconda parte presentiamo alcuni modi di preghiera che speriamo possano accompagnare l'esperienza orante di ogni fedele.