Il volume raccoglie le storie di coloro che, in questo tragico periodo segnato dall’emergenza sanitaria covid-19, hanno visto cambiare la loro vita. “Questi che sono vestiti di bianco chi sono e da dove vengono? ... sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno lavato le loro vesti rendendole candide nel sangue dell’Agnello” (Ap. 7,13-14). Tutti i protagonisti di questo libro, a un certo punto, sono stati chiamati a indossare una veste nuova o, forse, le loro vesti abituali hanno cambiato colore e sono diventate bianche «perché – ci illumina l’Apocalisse – sono state rese candide dal sangue dell’Agnello dopo essere passate dalla porta della grande tribolazione» (dall’Introduzione). Martiri della pandemia e testimoni di qualcosa da portare agli altri, da comunicare. «La storia di questi mesi, così vivamente riassunta e racchiusa nella storia di queste persone, si rivela come un tempo di scelta. La pandemia non è una punizione divina, come fosse la conseguenza di un giudizio implacabile della divinità sull’uomo d’oggi. Piuttosto: contiene un invito, e si offre come “momento propizio” per ricostruire la nostra scala di valori, personale e planetaria, scala che abbiamo o dimenticato o svilito o colpevolmente modificato a nostro piacimento» (dall’Introduzione).
Questo non è un libro fatto di parole ma di persone. È nato dalla loro vita, dalla loro voce, dalle loro storie: quelle di tredici sacerdoti, giovani e anziani, che, per vie diverse, hanno abbracciato l'esperienza della malattia e della disabilità.
Dal respiro faticoso delle loro giornate, dalla loro voce stanca ma ancora disponibile all'offerta di sé, abbiamo raccolto difficoltà e gioie, speranza e delusioni, il racconto del loro passato ma anche l'apertura al futuro, la fiducia ostinata di chi ha scelto il Signore come principale compagno di viaggio della propria vita, rinnovando questa alleanza anche nel tempo oscuro e disperante della disabilità o della malattia senza rimedio.
Questo libro racconta di tanti "sì" a una chiamata
che dev'essere rinnovata giorno dopo giorno, nell'amicizia con una Presenza che illumina la tenebra del dolore fisico, dell'autonomia perduta, della solitudine che morde e del rischio del venir meno di un ruolo adeguato e fecondo all'interno della comunità cristiana.
L'autore ha incontrato queste persone e con loro ha fatto insieme un cammino. Non si è accontentato di registrare le parole, ma e andato oltre, per cogliere e condividere i segreti di persone che vivono, in modo originale ed esemplare insieme, un amore che sa esse- re più forte della malattia, della solitudine, della vecchiaia. Questi incontri gli hanno permesso di scoprire tante persone ancora innamorate del loro Signore, che li ha scelti e lo hanno scelto per sempre. Ecco, dunque, che in queste pagine non si offrono stucche- voli ritratti edificanti, a mo' di "santini", ma testimonianze vibranti, provocatorie, di persone reali, vive, autentiche, che dalla loro vita hanno avuto gioie e dolori, ma che al cuore di ogni circostanza, anche la più lacerante, hanno sempre incontrato il Volto del loro Signore crocifisso, morto e risorto.