Il turismo conviviale parte dal presupposto che gli italiani sono europei del Mediterraneo, il Mare Nostrum. Questa unione di popoli rappresenta la cultura del noi e non quella dell’io. Il turismo come un luogo di scambio e contaminazione nella mistica della fraternità.
Un sussidio che attraversa con intensa sensibilità le stazioni della Via crucis; un cammino verso quella croce che l'amore di Dio per gli uomini ha trasformato in segno di salvezza.