Una storia religiosa del sud, un'indagine etnologica che spiega perché il momento magico sia sopravvisuto nella vita culturale meridionale e come questa abbia partecipato consapevolmente alla grande alternativa tra "magia" e "razionalità" da cui è nata la civiltà moderna. De Martino esplora le sopravvivenze lucane di rozze pratiche di magia cerimoniale, quali fascinazione stregonesca, possessione, esorcismo, fattura, analizzando la struttura delle tecniche magiche, la loro funzione psicologica, il regime di esistenza che ne favorisce la riproduzione.
Pubblicato inizialmente nel 1962 da Il Saggiatore, poi ripresentato da Feltrinelli nel 1980, il testo di De Martino è considerato ormai un classico della storia delle religioni e dell'antropologia. I quattro saggi che compongono la raccolta, l'ultima a essere curata personalmente da De Martino, sono dedicati a questioni tuttora attuali: religione, diversità culturale, violenza collettiva.