Il testo presenta, come una fiaba, le avventure di volo di un gruppo di ragazzi. La storia, realmente accaduta, è raccontata con i personaggi delle fiabe e dei fumetti. I ragazzi si addestrano per imparare a «volare». Il volo rappresenta il desiderio di andare oltre se stessi, di superarsi, di realizzarsi, dando il meglio di sé. L'addestramento richiama la fatica di impegnarsi, di allenarsi nella vita, di crescere insieme. Per superare la prova, occorre lottare contro i vizi per acquisire le virtù ad essi contrapposte: questa dinamica è la vera protagonista della storia. I vizi appesantiscono, ma il riconoscerli e accettarli danno la possibilità di trasformarli in energie positive, in forze di maturazione che danno nuove ali… le ali dello Spirito.
Sulla scia del successo de Il Piccolo principe della misericordia. Fiaba per adulti dal cuore di bambino, pubblicato in occasione dell’Anno Santo della misericordia, è stato chiesto a padre De Sanctis di sviluppare un racconto sul tema della fede adatto a un pubblico giovanile. Gli è venuto «di getto» di raccontare la sua personale vicenda umana e spirituale, il suo percorso di fede, utilizzando un linguaggio evocativo e coinvolgente. Il tutto accompagnato da disegni vivaci e orientati ad arricchire la narrazione.
Il testo è suddiviso in 10 brevi capitoli, che ripercorrono le tappe dell’esperienza formativa dell’Autore mettendo in rilievo la presenza di Dio e il personale cammino alla scoperta del senso della vita e della sua vocazione di ballerino e di sacerdote.
MAURIZIO DE SANCTIS, sacerdote della congregazione dei Padri Passionisti, è giornalista e dottore in teologia dogmatica. È laureato in psicologia (università dell’Aquila) e in filosofia (università di Pisa). È autore di testi di spiritualità e di formazione, fra cui con le Paoline: Gesù di Nazaret. Drop out di tutti i tempi (2013); Quale vita oltre la morte? Teologia, filosofia e Sacra Scrittura (2015); Il Piccolo principe della misericordia. Fiaba per adulti dal cuore di bambino (20174); Lo Spirito Santo. Il grande «sconosciuto» (2017).
Articolato in quattordici capitoli, il libro presenta le opere di misericordia corporale e spirituale utilizzando la forma letteraria della fiaba per adulti. Protagonista è un bambino, chiamato piccolo principe – che volutamente allude all’omonimo personaggio di Antoine de Saint-Exupéry –, con il quale l’Autore dialoga e che si riconosce ben presto come identificato con Gesù bambino. Grazie alla guida e alle parole del piccolo principe, l’Autore guarda la realtà con occhi «diversi», puri come quelli di un bambino: riesce ad andare oltre le apparenze e a vedere ciò che costituisce l’essenza delle cose e delle persone. Tale percorso conoscitivo si snoda attraverso le sette opere di misericordia corporale e le sette di misericordia spirituale. La misericordia è dunque l’essenza del cuore umano, ciò che lo rende simile a Dio. La fiaba intende essere un invito ad abbandonare falsità ed egoismi e a recuperare maggiore autenticità sia con se stessi sia con gli altri: «Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno», ricorda il piccolo principe.
L’AUTORE
Maurizio De Sanctis, sacerdote della congregazione dei Padri Passionisti, è giornalista e dottore in teologia dogmatica. È laureato in psicologia (università dell’Aquila) e in filosofia (università di Pisa). È autore di: Elementi teologia mariana in san Paolo della Croce (1997); Maria, inconscio dell’Uomo (2003); Il farmaco dell’anoressia (2005); Psicologia dell’esperienza di Dio (2006); Trattato di psicologia (2007); Il cervello di Dio. Biologia della fede (2009); Maria di Nazareth, il boom di una umile star (2010); L’omosessualità, un dialogo sereno ma sincero (2011). Con Paoline ha pubblicato: Gesù di Nazaret. Drop out di tutti i tempi (2013) e Quale vita oltre la morte? Teologia, filosofia e Sacra Scrittura (2015).