La sfida educativa che riguarda il mistero della "vocazione" appare oggi sempre più impegnativa e urgente. Sono molti coloro che desiderano trovare risposte autentiche di fronte alle scelte della vita e chiedono di essere aiutati in un cammino di discernimento interiore. Rispondendo a questa esigenza, il libro offre un itinerario biblico-teologico che permette di rileggere il dinamismo della chiamata di Dio ripercorrendo 14 storie vocazionali, sette per l'Antico Testamento (Abramo, Mosè, Samuele, Rut, Geremia, Giona, Tobia e Sara)e sette per il Nuovo Testamento (Gesù Cristo, Giuseppe sposo di Maria, Maria di Nazaret, Simon Pietro, Paolo di Tarso, il Discepolo amato). L'approfondimento della Parola di Dio permette di cogliere la potenzialità della dialettica chiamata-risposta, lo struggente fascino e la "fatica" della vocazione e la sua decisiva importanza per la vita di tutti.
Si tratta dello studio in prospettiva vocazionale di sette preghiere evangeliche. L'itinerario del volume segue un percorso genetico. Si apre con il Magnificat della Vergine Maria a cui fa eco il Benedictus di Zaccaria e l'inno del Nunc Dimittis pronunciato da Simeone nel tempio. Questi tre inni sono come un portale che immette nella missione pubblica di Gesù e nella sua preghiera. Vengono individuate quattro importanti preghiere del Signore: il Padre Nostro sulla montagna; l'Inno di giubilo sulla strada verso Gerusalemme; la Preghiera dell'unità nel cenacolo; la preghiera dell'abbandono nel giardino del Getsemani, e, infine la singolare consegna di Gesù ai suoi discepoli, di pregare il Padrone della messe perchè mandi operai nella sua messe" (Mt 9,35; Lc 10,2). "
Non c'è gioia più profonda di una comunità che sperimenta la comunione fraterna e sinodale nel nome del Signore. E questo il desiderio che Paolo confida ai Corinzi, presentando loro l'immagine della Chiesa come corpo di Cristo composto di varie membra. In tale prospettiva il volume propone la lectio divina di 1 Corinzi 12,1-31. Approfondendo la pagina paolina sul piano esegetico e teologico, si coglie il dinamismo della vita ecclesiale che ha come sorgente la vita trinitaria. Tale dinamismo ha un carattere eminentemente vocazionale e missionario. Applicando la nota metafora somatologica, l'Apostolo sottolinea come ogni membro della comunità risponde ad una chiamata, scegliendo di condividere la propria esistenza e di mettere in comune i doni e ministeri suscitati dall'azione dello Spirito Santo. Dopo aver presentato il contesto epistolare della Prima lettera ai ai Corinzi in cui si colloca la riflessione sulla Chiesa (Capitolo I), viene proposto un percorso in tre tappe: Lo Spirito Santo e carismi (Capitolo II); La Chiesa, un solo corpo, molte membra (Capitolo III); Ministerialità e testimonianza (Capitolo IV).
Il volume propone l'analisi della pagina di Romani 8,1-39, definita il canto dello Spirito" di San Paolo. Dalla condizione segnata dalla schiavitù del peccato si passa alla libertà dello Spirito che trasforma e rinnova il cuore dell'uomo. " Nel riflettere su tale dinamismo interiore, l'Apostolo rilegge l'intera esistenza nell'ottica della vocazione. Ciascun credente rinnovato dalla grazia è chiamato a rispondere a Dio camminando secondo lo Spirito. In tal modo egli condivide la figliolanza" e invoca la "paternità" di Dio. L'orizzonte cosmico ed escatologico della prospettiva vocazionale sono definiti dal processo di cristificazione dell'uomo. Nulla e nessuno potrà separare il credente dall'amore di Dio in Cristo. "
Viene proposta una lettura in chiave vocazionale, secondo il metodo della Lectio divina, dell'incontro di Maria Maddalena con il Signore Risorto. Il motivo che guida la Lectio vocazionale è costituito dalla dimensione della testimonianza cristiana fondata sull'incontro con Gesù Risorto, speranza del mondo. Due sono i temi collegati alla figura della Maddalena: la "ricerca" del Signore, e il successivo invito missionario. La Lectio aiuta ad andare alla "sorgente" dell'esperienza vocazionale del credente, il quale fa l'incontro personale e comunitario con il Cristo Risorto e riceve il compito di testimoniarlo nella storia del proprio quotidiano.
Lectio divina sull'Eucaristia, in prospettiva vocazionale. Quinto volume della collana. Al centro dell'attenzione della Lectio divina si colloca la comunita ecclesiale che santifica io giorno del Signore, vivendo la pienezza dell'Eucaristia. Il Giorno del Signore viene visto nella sua dimensione vocazionale, e il racconto della Cena del Signore viene considerato come un percorso vocazionale. La Lectio e articolata in quattro parti che seguono lo sviluppo dell'argomentazione paolina.
La Prima Lettera ai Tessalonicesi risponde alle domande sul senso della vita e sul suo limite, la morte. Questo sussidio si colloca nel contesto della domanda sul senso della vita umana, la sua realtà vocazionale e la prospettiva escatologica. Dopo aver introdotto le questioni letterarie e teologiche dello scritto paolino, viene presa in considerazione la sezione di 1Ts 4,1-5,18, articolata in tre tappe: I. Chiamati alla santificazione (1Ts 4,1-12); II. La speranza della risurrezione (1Ts 4,13-18); III. Il giorno del Signore verrà (1Ts 5,1-11). Seguendo la scansione della lectio divina viene proposto un percorso centrato sul messaggio del testo paolino e sulle sue conseguenze per la vita dei credenti e il loro discernimento vocazionale, per offrire a quanti stanno vivendo la loro ricerca alcune preziose indicazioni per ritrovare il senso e il gusto della vita e della vocazione.
La lectio divina propone una lettura vocazionale degli inizi della lettera agli Efesini. La pagina paolani aiuta a cogliere la grandezza dell'amore di Dio per ogni essere umano. Nella solenne benedizione rivolta al Padre ci sono tutte le tappe del progetto salvifico di Dio e della sua relazione con gli uomini: elezione, predestinazione, mistero pasquale di Cristo, figliolanza adottiva, redenzione, remissione dei peccati, dono dello Spirito Santo, salvezza universale, eredità finale. A questa benedizione seguono il ringraziamento e l'intercessione a favore della Chiesa. In questa pagina l'Apostolo riassume il senso teologico della vicenda umana e la misericordia con cui Dio ha toccato il cuore dell'uomo. La misericordia divina genera la risposta vocazionale illuminando la consapevolezza di essere chiamati a rispondere con fedeltà all'amore del Padre.
La Lectio divina propone una lettura vocazionale dell'Esordio (1,1-23) della lettera ai Colossesi, che contiene l'inno cristologico (vv. 15-20) in cui si presenta il primato di Cristo nella creazione e nella redenzione. In Cristo immagine, primogenito e pienezza" ogni credente è invitato a rileggere la propria esistenza vocazionale e a vivere la propria missione nella misericordia di Dio. Dopo aver presentato il contesto della lettera e il suo sviluppo tematico, l'analisi del brano poalino si focalizza in tre tappe. "La redenzione e il perdono dei peccati", "La riconciliazione e il dono della pace" e "Santi, immacolati, irreprensibili". "
Il libro approfondisce il cap. V della Lumen Gentium: L'universale vocazione alla santità nella Chiesa", nel cinquantesimo della sua promulgazione (1964-2014). Gli otto contributi del volume affrontano il tema sul versante biblico, teologico-morale, spirituale, pastorale e liturgico. " Autorevoli esperti quali i proff. A. Wodka, W. Henn, A.V. Amarante, F.M. Jones, A. Kelly, S. Majorano, T. Rossi, G. O'Collins, hanno reso omaggio al prof. T.G. Kennedy, ordinario di teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana, in occasione del suo 70° compleanno. Dalla lettura dei singoli studi emergono la centralità del tema conciliare e la sua ricca attualità. Si comprende allora meglio il senso dell'affermazione di J. Ratzinger: Chi vuole capire la logica dell'ecclesiologia conciliare non può trascurare i capitoli IV-VII della ccostituzione Lumen Gentium". L'approfondimento di questo tema conciliare costituisce un invito a riproporre "il valore progettuale della 'vocazione' in vista della missione. In questo senso la 'vocazione' deve diventare uno dei temi generatori della proposta pastorale della Chiesa nei prossimi anni". "
Un testo per la riflessione e la meditazione personale e di gruppo su una pagina del Nuovo Testamento densa di significati decisivi per la vita cristiana: la Lettera ai Galati. La lectio divina ha come oggetto la sezione centrale della Lettera ai Galati (Gal 3,1 - 4,7). A tema c'è il rapporto tra Legge e promessa di Dio" che Paolo affronta con una comunicazione impetuosa e diretta, mettendo chiaramente in luce la relazione tra il modello giudaico e la novità salvifica del cristianesimo. La fatica della lettura spirituale è ripagata dalla straripante ricchezza del pensiero e dalla passione con cui Paolo comunica la verità del Vangelo. La pagina paolina rivela la dinamica vocazionale del credente di ogni tempo, che si interroga sulla propria esistenza e si sente chiamato a passare dalla schiavitu' del legalismo alla libertà della figliolanza divina. "
Ripercorrendo i temi e riflettendo sulle immagini del Magnificat, il lettore viene gradualmente introdotto nel mistero dell'Amore di Dio che cambia le sorti delle persone e realizza le attese dei poveri. Il Magnificat è la preghiera della Vergine Maria che è posta all'inizio dei racconti evangelici e ne riassume il senso teologico e spirituale. Maria canta le meraviglie di Dio con il cuore di una donna, di una sposa e di una madre! Dio ha scelto la Vergine, nella sua umiltà e piccolezza, per un grande progetto e quanto è accaduto a Lei è opera dello Spirito Santo.