Prendendo spunto da un testo apocrifo, legato all'opera di sant'Ambrogio sul ministero dei sacerdoti (il De officio ministrorum), monsignor Delpini elabora con leggerezza e grazia, abbinate ad altrettanta profondità, quello che può apparire come un bonario esame di coscienza per il clero odierno e (perché no?), come un'occasione di confronto per coloro che con il clero hanno a che fare quotidianamente: operatori pastorali, confratelli, volontari, parrocchiani... La lettura che ne viene è gustosissima e utile a un tempo, fornendo una sorta di piccolo manuale che invita i "reverendi" di oggi a liberarsi dalle zavorre di un certo clericalismo che a volte li accompagna. Scritto vent'anni prima dell'avvento di papa Bergoglio sul soglio di Pietro, e oggi riproposto, questo libro dell'attuale arcivescovo di Milano ne anticipa temi e riflessioni, invitando a una Chiesa sempre più vicina alla gente, una comunità della gioia e del sorriso, a partire da coloro che hanno in essa il compito di annunciare, per primi, il Vangelo.
Una raccolta di bozzetti di vita parrocchiale disegnati con grande ironia. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, racconta con affetto un mondo che ben conosce, quello che gravita attorno alla chiesa, alla canonica, all'oratorio con tutti i suoi attori e comprimari: il sacerdote, i giovani, i membri del consiglio parrocchiale, i volontari, le catechiste, i devoti zelanti... Un mondo con tanti difetti, perché fatto da persone diverse e con i propri limiti, ma ricco di umanità e aperto a tutti.
Con stile affettuoso e ironico l’Autore racconta un mondo che ben conosce, quello che gravita attorno alla chiesa, alla canonica, all’oratorio con tutti i suoi attori e comprimari: il parroco e gli altri sacerdoti, i giovani, i membri del consiglio parrocchiale, i volontari, le catechiste, i devoti zelanti... Un mondo con tanti difetti, perché fatto da persone diverse e con i propri limiti, ma ricco di umanità e aperto a tutti.
Destinatari
Un ampio pubblico di sacerdoti e semplici fedeli.
Autore
Mario Delpini, nato a Gallarate (Varese) nel 1951, è sacerdote dal 1975. Laureato in lettere e diplomato in teologia patristica ha dedicato molti anni all’insegnamento ed è stato rettore del Seminario di Venegono. Nel 2007 è stato ordinato vescovo dal cardinale Dionigi Tettamanzi e attualmente ricopre l’incarico di vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano. È autore di molte opere finalizzate all’educazione cristiana e vocazionale, in particolare per i giovani; i suoi scritti sono spesso contraddistinti da uno stile acuto ed ironico.
Punti forti
Un ritratto dal carattere molto “ambrosiano”. ●● Un autore noto, che per anni ha tenuto una
rubrica su «Avvenire». ●● Situazioni e personaggi in cui è facile rico-
noscersi.