La religiosità della terra non è una devozione neopagana e nemmeno un culto. È un modo di sentire umano tra i più immediati e istintivi. È meraviglia, commozione, sgomento dinanzi al manifestarsi della natura in forme molteplici e discordanti: bellezza sublime, supremazia, indifferenza. Sia il credente sia il non credente, dinanzi alla natura, non possono che provare identiche emozioni. Per questo oggi è necessaria una comune fede civile, un'alleanza feconda nella custodia del mondo, tra tutti coloro che intendono opporsi alle aggressioni, alle negligenze, ai saccheggi indiscriminati contro la nostra terra che, da madre si rivela sempre più figlia.
In cosa consiste la vita interiore? Ed è davvero destituito di senso il luogo comune secondo cui gli uomini rifuggono ogni confronto con la propria interiorità? Che i maschi, nella grande maggioranza, siano poco disponibili alla riflessività, più protesi verso l’“esterno”, pare incontestabile. Evitano di porsi le domande più ineludibili, di confrontarsi con la sensibilità femminile, che include l’ascolto e la cura, temendo una crisi di immagine o di identità.
L’importanza di riscoprire il valore antico della solitudine degli uomini, condizione senza la quale non si educa la propria interiorità, è il tema di questo libro, che suggerisce come perseguire una forma di virilità più problematica e profonda, e al tempo stesso più generosa ed eroica.
Duccio Demetrio insegna Filosofia dell’educazione all’Università di Milano Bicocca. Nella collana Minima ha pubblicato, tra gli altri, Filosofia del camminare (2005), La vita schiva (2007) e L’educazione non è finita (2009).
L'educazione non può finire perché senza educazione non avremmo futuro. Ridiscuterne il senso è l'obiettivo di questo libro, che ne indaga le finalità, le radici filosofiche, pedagogiche ed etiche, alle quali va al più presto riconsegnata. L'educazione è più dell'istruzione, è una dimensione ineliminabile, invisibile e concreta, della vita di tutti. Per questo è indispensabile tornare a discutere delle mete irrinunciabili cui un'educazione interrogata in profondità è chiamata a ispirarsi. Duccio Demetrio insegna filosofia dell'educazione all'Università di Milano Bicocca. Nella collana Minima ha pubblicato, tra gli altri, "Filosofia del camminare" (2005) e "La vita schiva" (2007).