Un testo introduttivo all'analisi dei processi decisionali in ambito pubblico che risponde a una triplice esigenza: fornire un modello realistico dello svolgimento di tali processi, in grado di spiegare successi e fallimenti nella risoluzione dei problemi collettivi; mettere in luce pregi e difetti dei diversi paradigmi relativi alle modalità del policy making nelle democrazie contemporanee; identificare i meccanismi relazionali che contribuiscono a determinare gli esiti dei tentativi di riforma nelle politiche pubbliche.
L'autore delinea il suo modello di amministrazione pubblica partendo dalla riformulazione del rapporto tra attività politica e attività amministrativa. Tra i capisaldi del suo progetto: l'assimilazione dello status degli impiegati pubblici e in particolare dei dirigenti a quello dei dipendenti privati; l'abbandono del modello ministeriale a favore di un nuovo assetto organizzativo; l'applicazione del diritto privato nelle modalità di azione delle pubbliche amministrazioni e il principio della responsabilità individuale; infine la proposta di un documento di bilancio organizzato per politiche e programmi e ancora nuove regole nell'ambito dei processi di controllo e di comando.